I tesori delle testimionianze 1

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Ciò che possono fare i genitori

Chi è responsabile di questo grande peccato? Se il clima in famiglia fosse stato migliore, se i genitori avessero manifestato affetto nei confronti dei figli e avessero cercato con bontà di utilizzare in modo proficuo il tempo e li avessero educati con affetto a ubbidire agli ordini impartiti, sarebbero riusciti a ottenere una risposta positiva, perché avrebbero toccato una corda sensibile dei loro cuori. I figli, allora, avrebbero ubbidito con prontezza e buona volontà. Esercitando l’autocontrollo, parlando con gentilezza, elogiando i figli quando essi si impegnano a comportarsi bene, i genitori possono incoraggiarli, renderli felici, creare nell’ambiente domestico un’atmosfera che allontanerà ogni ombra e farà brillare un raggio di sole. TT1 99.1

I genitori, talvolta, si scusano del proprio comportamento sbagliato dicendo di non sentirsi bene. Sono nervosi e pensano di non riuscire a rimanere pazienti e calmi, di non poter parlare gentilmente. In questo sbagliano e fanno il gioco di Satana il quale esulta in quanto la grazia di Dio non è stata considerata sufficiente per vincere le loro tendenze naturali. Essi possono e devono quindi dominarsi in ogni circostanza: Dio lo vuole. Devono rendersi conto che quando cedono all’impazienza e al nervosismo fanno soffrire gli altri. Chi li circonda sarà influenzato dallo spirito che essi manifestano e se egli agisce nello stesso modo la situazione peggiorerà. TT1 99.2

Genitori, quando vi sentite nervosi non commettete il grande peccato di avvelenare l’atmosfera domestica con la vostra pericolosa irritazione. In quei momenti cercate di essere cauti e decidete di non offendere nessuno con le vostre labbra e di pronunciare solo parole piacevoli. Dite a voi stessi: “Non voglio turbare la gioia dei miei figli con una parola precipitosa”. Così, dominandovi, diventerete più forti, il vostro sistema nervoso non sarà più così sensibile e sarete più stabili nei principi della giustizia. La consapevolezza di aver assolto fedelmente il vostro dovere vi darà una nuova forza. Gli angeli di Dio vi approveranno e vi aiuteranno. TT1 99.3

Quando vi sentite impazienti, troppo spesso attribuite la colpa ai figli e li rimproverate anche se non lo meritano. In altri momenti, essi fanno le stesse cose e voi non trovate nulla da ridire. I figli conoscono e notano queste incoerenze ed essi stessi possono reagire in modo diverso. Talvolta sono in grado di sopportare i cambiamenti d’umore, mentre altre volte sono nervosi e inquieti, non sopportano il rimprovero e si ribellano. I genitori trovano sempre una scusa per il loro stato d’animo, ma non sempre stimano necessario fare altrettanto con i figli. Scusano in se stessi quello che nei figli, che non hanno vissuto lunghi anni di esperienza e disciplina, certamente sarebbero pronti a censurare e rimproverare. TT1 99.4

Certi genitori hanno un temperamento nervoso; quando sono stanchi e preoccupati non sanno rimanere calmi e manifestano verso gli esseri più cari un’irritabilità e una mancanza di sopportazione che dispiacciono a Dio e adombrano la serenità della famiglia. I figli, nelle loro difficoltà, devono essere spesso sorretti da tenera simpatia. Gentilezza reciproca e sopportazione trasformeranno la casa in un paradiso e attireranno la presenza degli angeli. La madre può e deve fare molto per dominare i suoi nervi quando si sente depressa; anche quando è ammalata può, se si domina, essere serena e lieta e sopportare più rumore di quanto essa stessa avrebbe immaginato. La madre non deve far sentire ai figli il peso dei suoi mali, gettare una nube nelle loro menti giovani e sensibili a causa del suo spirito depresso e far credere che la casa sia una tomba e la camera della madre il luogo più triste del mondo. Mente e nervi acquistano vigore esercitando la volontà. La forza della volontà si dimostrerà, in molti casi, un potente tonico per i nervi. TT1 99.5