I tesori delle testimionianze 1

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I suoi frutti

È stata la falsa teoria sulla santificazione del pastore K., che la sorella G. ha cercato di seguire, che l’ha trascinata in quel tremendo fanatismo. Il fratello K. ha confuso e sedotto molte menti con questa teoria sulla santificazione. Tutti quelli che l’hanno accettata perdono interesse e amore per il messaggio del terzo angelo. Si tratta di una teoria molto interessante perché apparentemente riveste di un alone di santità coloro che si trovano nelle tenebre, nell’errore e nell’orgoglio. Essa assicura loro un’apparenza di buoni cristiani, mentre in realtà rimangono profondamente corrotti. Si tratta di una teoria di “pace e sicurezza” che non mette in luce il male, non rimprovera e non condanna l’errore. Essa cura superficialmente le piaghe del popolo di Dio e grida “pace, pace” mentre pace non c’è. Uomini e donne dal cuore corrotto sono rivestiti dal manto della santità e vengono considerati come degli esempi del gregge, mentre in realtà sono degli agenti di Satana che se ne serve per attirare e ingannare gli uomini onesti e impedire loro di rendersi conto della forza e dell’importanza delle solenni verità proclamate dal terzo angelo. TT1 84.4

Il fratello K. è stato considerato un esempio, mentre in realtà ha ostacolato lo sviluppo dell’opera di Dio. La sua vita non è ineccepibile e in armonia con la legge di Dio e con la vita senza peccato del Cristo. La sua natura corrotta non si è trasformata. Tuttavia egli insiste sulla santificazione e inganna molti. Mi fu mostrata la sua opera del passato. Egli non ha guidato gli uomini verso la verità, non ha permesso che ancorassero la loro esperienza spirituale al messaggio del terzo angelo. Egli presenta la sua teoria della santificazione come un soggetto della massima importanza, attribuendo scarso rilievo al canale attraverso il quale proviene la benedizione di Dio. “Santificali nella verità: la tua parola è verità”. Giovanni 17:17. La verità rivelata per la nostra epoca, che è il vero mezzo per la santificazione, non è apprezzata, anzi è addirittura calpestata. Gli uomini possono gridare “Santità, santità! Santificazione, santificazione! Consacrazione, consacrazione!” e non conoscere per esperienza il significato di quello che dicono, come non lo conosce il peccatore con le sue tendenze naturali. Dio ben presto toglierà loro quel manto di ostentata santificazione che alcuni, la cui mente è pervasa dalle proprie passioni, hanno indossato per nascondere i difetti del loro spirito. TT1 85.1

Le azioni degli uomini sono registrate fedelmente nei libri del cielo: nulla può rimanere nascosto agli occhi del Santo e dell’Altissimo. Alcuni si comportano in modo diametralmente opposto alla legge di Dio e per nascondersi ostentano una presunta consacrazione. Questa professione di santità non si manifesta, però, nella loro vita di tutti i giorni; essa non tende a elevare le loro menti e a condurli a ritrarsi “da ogni specie di male”. 1 Tessalonicesi 5:22. Il mondo, gli angeli e gli uomini ci guardano. La nostra fede è disprezzata a causa del comportamento non corretto di coloro che sono diretti da una mente carnale. Essi professano solo una parte della verità, che garantisce loro una certa autorità, ma che non permette di essere in armonia con coloro che credono a tutta la verità. Qual è stato l’influsso del fratello K.? Quali sono i frutti del suo lavoro? Quanti sono stati condotti ad accettare la verità e sono stati rafforzati nelle loro convinzioni? TT1 85.2

Mi è stato mostrato il caso del sig. L. Egli parla molto di santificazione, però s’inganna e inganna altri. La sua santificazione dura il tempo della riunione, ma non supera la prova della vita. La santificazione biblica purifica la vita, ma il cuore del sig. L. non è stato purificato. Il male nasce dentro di noi e si manifesta nella vita permettendo ai nemici della fede di criticare gli osservatori del sabato. Essi giudicano l’albero dai suoi frutti. “...Abbiam rinunziato alle cose nascoste e vergognose, non procedendo con astuzia né falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verità raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo nel cospetto di Dio”. 2 Corinzi 4:2. TT1 85.3

Molti agiscono esattamente all’opposto di quanto è detto in questo versetto: agiscono con astuzia, falsificando la Parola di Dio. Essi non vivono nella verità. Parlano di santificazione accantonando la Parola di Dio. Pregano per la santificazione, cantano la santificazione, gridano la santificazione. Questi uomini dal cuore corrotto assumono un’aria innocente e si comportano apparentemente come persone consacrate, ma questo non dimostra affatto che essi seguono la verità: i loro atti lo rivelano. La loro coscienza è cauterizzata, ma il giorno del giudizio di Dio si avvicina e allora sarà manifestata l’opera di ciascuno: ognuno riceverà la retribuzione secondo le sue opere. TT1 86.1

L’angelo, additando L., disse: “Ma quanto all’empio, Iddio gli dice: Spetta egli a te di parlar de’ miei statuti, e di aver sulle labbra il mio patto? A te che odii la correzione e ti getti dietro alle spalle le mie parole? Se vedi un ladro, tu ti diletti nella sua compagnia, e sei il socio degli adulteri. Tu abbandoni la tua bocca al male, e la tua lingua intesse frodi”. Salmi 50:16-19. Dio eliminerà questi influssi negativi e libererà il suo popolo, se coloro che professano tutta la verità cercheranno l’aiuto del Signore. TT1 86.2