I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 106: Nel labirinto dello scetticismo

Non ci sono scuse per il dubbio e lo scetticismo: Dio ha previsto che la fede di ognuno possa svilupparsi nella misura in cui ne accetta le prove schiaccianti. Però, se gli uomini aspettano, per credere, che anche la più piccola obiezione sia eliminata, non riusciranno mai a essere radicati e fondati nella verità. Dio non eliminerà mai tutte le difficoltà che possono presentarsi e chi vuole dubitare ne avrà sempre la possibilità, mentre chi vuole credere troverà sempre delle prove su cui fondare la propria fede. TT1 392.1

La posizione di alcuni appare inspiegabile anche a loro stessi: vanno alla deriva, senza un’ancora, dibattendosi nella nebbia dell’incertezza. Satana prende in mano il timone e orienta la loro fragile esistenza dove vuole. Essi, in questo modo, diventano vittime della sua volontà. Se non avessero ascoltato Satana, non si sarebbero lasciati sedurre dai suoi inganni; se fossero rimasti uniti al Signore, non sarebbero così confusi e smarriti. TT1 392.2

Dio e gli angeli seguono con vivo interesse lo sviluppo del carattere di ogni individuo e giudicano il suo valore morale. Chi resiste alle astuzie di Satana supererà la prova come l’oro affinato dal fuoco; chi, invece, si lascia travolgere dalla tentazione pensa, come pensò Eva, di acquisire un’immensa sapienza e rimarrà, come la prima donna, amaramente deluso. Ha inseguito dei miraggi, ha abbandonato la sapienza divina per assecondare la fragilità del giudizio umano; una scarsa conoscenza lo ha reso orgoglioso, mentre una profonda conoscenza di se stesso e di Dio lo avrebbe reso un essere equilibrato e ragionevole e lo avrebbe indotto a schierarsi dalla parte della verità, degli angeli e di Dio. TT1 392.3

Nell’ultimo giorno saremo giudicati in base alla Parola di Dio. Alcuni giovani parlano di scienza e si credono più savi delle Scritture stesse; essi cercano di spiegare le vie e le opere di Dio con la loro limitata conoscenza e non ci riescono. La vera scienza e l’ispirazione sono in perfetta armonia fra loro; la falsa scienza, invece, è del tutto indipendente da Dio e non è altro che presuntuosa ignoranza. Questo potere ingannevole ha attratto e imprigionato la mente di molti, tanto che essi hanno preferito le tenebre alla luce e si sono schierati dalla parte dell’incredulità quasi che il dubbio fosse un segno di virtù e di ampiezza di vedute, mentre la capacità di riconoscere Dio nelle sue opere, la prova di una mente debole e gretta. Anche se studiassero per tutta la vita i misteri divini non riuscirebbero a sondarli. Poiché le opere di Dio non possono essere spiegate da una mente limitata, Satana utilizza i suoi sofismi per ingannare gli uomini e farli cadere nella trappola dell’incredulità. Se essi fossero intimamente uniti a Dio, egli potrebbe manifestare le sue intenzioni. TT1 392.4

Le realtà spirituali si percepiscono spiritualmente: la mente carnale non può comprendere questi misteri. Se chi dubita continuerà a seguire il grande seduttore, le impressioni e le convinzioni dello Spirito di Dio svaniranno a poco a poco, mentre si intensificheranno sempre più le sollecitazioni di Satana e la mente finirà per cedere e cadere sotto il suo controllo. Allora, per queste menti confuse, la saggezza di Dio diventerà follia e ciò che Dio considera pazzia rappresenterà l’essenza della sapienza. TT1 392.5

Una delle terribili conseguenze che hanno accompagnato la ricerca della conoscenza e le indagini della scienza è il fatto che quanti si impegnano in queste ricerche perdono di vista troppo spesso il carattere divino di una “religione pura e immacolata”. Gli studiosi hanno cercato di spiegare con principi scientifici l’azione dello Spirito di Dio sul cuore umano. Ogni passo in questa direzione guiderà l’anima nel labirinto dello scetticismo. La religione della Bibbia è semplicemente il mistero della pietà: nessuna mente umana lo può comprendere pienamente e appare del tutto inconcepibile al cuore non rigenerato. TT1 393.1

Il Figlio di Dio ha paragonato l’azione dello Spirito Santo al vento che “...soffia dove vuole... ma non sai né d’onde viene né dove va...” Giovanni 3:8. Nella Bibbia leggiamo che il Redentore del mondo, pervaso da una gioia profonda, disse: “...Io ti rendo lode, o Padre, Signor del cielo e della terra, perché hai nascoste queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli”. Matteo 11:25. TT1 393.2

Il Salvatore si rallegra del fatto che il piano della salvezza sia stato concepito in modo tale che quanti si ritengono saggi e si inorgogliscono per gli insegnamenti di filosofie inutili, non possono percepire la bellezza, la potenza e il mistero del Vangelo. Mentre a chi è umile ed è animato dal sincero desiderio di conoscere la volontà del Padre celeste e di metterla in pratica, la sua Parola è rivelata come la potenza di Dio per la salvezza. TT1 393.3