I tesori delle testimionianze 1

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Incoraggiare i nuovi convertiti

Gli uomini, una volta convertiti, hanno ancora bisogno di essere seguiti. Lo zelo di molti pastori sembra esaurirsi non appena i loro sforzi sono stati coronati da un certo successo: sembrano non rendersi conto che i nuovi convertiti hanno bisogno di essere nutriti, aiutati, incoraggiati, sorretti; non devono essere abbandonati a se stessi, in preda alle tentazioni di Satana, ma vanno istruiti a proposito dei loro nuovi doveri, vanno trattati con gentilezza, guidati, visitati; è importante che si preghi con loro. Essi hanno bisogno di un nutrimento adeguato, al momento opportuno. Non c’è da stupirsi se alcuni si scoraggiano e sono vittime di “lupi rapaci”. Satana è sulle loro tracce e manda i suoi agenti per ricondurre coloro che gli sono sfuggiti. Ci dovrebbero essere più padri e madri spirituali per occuparsi di questi neonati della verità, per incoraggiarli, per pregare per loro affinché la loro fede non si affievolisca. TT1 307.1

La predicazione è solo una piccola parte dell’opera da svolgere per la salvezza degli uomini. Lo Spirito di Dio convince i peccatori della verità e li unisce alla chiesa. I pastori possono fare la loro parte, ma essi non potranno mai compiere l’opera che deve essere realizzata dalla chiesa. Dio vuole che la sua chiesa nutra coloro che sono ancora giovani nella fede e nell’esperienza, si occupi di loro, non per conversare del più e del meno, ma per pregare e per dir loro delle parole che siano “pomi d’oro in panieri d’argento”. TT1 307.2

Tutti abbiamo bisogno di studiare il carattere e il comportamento dei nostri simili per sapere come rivolgerci in modo corretto nei confronti delle persone e fare appello alle nostre migliori qualità per aiutarle a comprendere la Parola di Dio e il significato della vita cristiana. Dobbiamo leggere la Bibbia con loro per riuscire, in questo modo, a distaccarle dalle realtà terrene e a rivolgere la loro attenzione a quelle eterne. è un dovere dei figli di Dio essere suoi missionari ed entrare in contatto con coloro che sono in difficoltà. Se qualcuno è assalito dalla tentazione, il suo caso dovrà essere preso in esame seriamente e considerato con saggezza perché sono in gioco interessi eterni; le parole e gli atti di coloro che si impegnano in suo favore possono essere “un odore di vita a vita o un odore di morte a morte”. TT1 307.3

Talvolta si presenta un caso che dovrebbe essere oggetto di attento studio e preghiere perseveranti. La persona deve essere aiutata a rendersi conto del suo vero stato, a comprendere quali siano le sue tendenze e a riconoscere i suoi errori; se il caso viene trattato adeguatamente, se si riesce a toccare il suo cuore grazie alla saggezza e alla pazienza, allora si riuscirà ad avvicinarla al Cristo con saldi legami che la porteranno a confidarsi in Dio. Quando quest’opera viene svolta, gli angeli di Dio osservano e gioiscono perché un’anima preziosa è stata strappata dai lacci di Satana e salvata da morte sicura. Non vale quindi la pena impegnarsi con intelligenza per la salvezza degli uomini? Il Cristo ha sacrificato la sua vita per loro; i suoi discepoli possono permettersi di dire: “Sono io il guardiano di mio fratello?” Non vogliamo lavorare in accordo con il Maestro? Non vogliamo apprezzare il valore degli uomini per i quali è morto il nostro Salvatore? TT1 307.4