I tesori delle testimionianze 1

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Avvertimenti rivolti alla chiesa

Molti membri di chiesa non sopportano di essere continuamente infastiditi da avvertimenti e rimproveri che sottolineano i loro peccati. Il Testimone fedele dice: “Io conosco le tue opere”. Le motivazioni, i propositi, l’incredulità, i sospetti, le gelosie possono rimanere nascosti agli uomini, ma non al Cristo. Il Testimone fedele si presenta come un consigliere ed esorta: “io ti consiglio di comprare da me dell’oro affinato col fuoco, affinché tu arricchisca; e delle vesti bianche, affinché tu ti vesta e non apparisca la vergogna della tua nudità; e del collirio per ungertene gli occhi, affinché tu vegga. Tutti quelli che amo, io li riprendo e li castigo; abbi dunque zelo e ravvediti. Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco. A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono”. Apocalisse 3:18-21. TT1 229.1

Coloro che sono rimproverati dallo Spirito di Dio non dovrebbero insorgere contro l’umile strumento del Signore. È Dio, e non un fallibile essere mortale, che ha parlato per salvare gli uomini dalla rovina. Quanti disprezzano gli avvertimenti saranno abbandonati alla loro cecità e vivranno in una sorta di costante illusione. Coloro che, invece, lo ascoltano e abbandonano i loro peccati, ricercando la grazia di Dio, apriranno il loro cuore affinché il Salvatore possa entrare e abitare con loro. Essi saranno sempre in perfetta armonia con la testimonianza dello Spirito di Dio. TT1 229.2

Coloro che proclamano la verità non devono trascurare il solenne messaggio rivolto a Laodicea. La dichiarazione del Testimone fedele non è un messaggio semplice. Il Signore non dice: “Va tutto bene; avete subito un castigo e un rimprovero che non meritavate; siete stati scoraggiati, senza motivo, per eccessiva severità; non siete colpevoli dei peccati di cui siete stati rimproverati”. TT1 229.3

Il Testimone fedele dichiara che quando immaginate di trovarvi in buone condizioni di prosperità spirituale, in realtà mancate di tutto. Non è sufficiente che i pastori presentino dei soggetti teorici: essi devono presentare anche dei temi pratici. Devono studiare le lezioni che Gesù impartì ai suoi discepoli e applicarle direttamente a se stessi e agli altri. Se il Cristo rivolge questi rimproveri al suo popolo, dobbiamo forse pensare che non lo ami? Assolutamente no! Colui che morì per redimere l’uomo, strappandolo alla morte, lo ama di un amore divino. Egli afferma che riprende coloro che ama. Cfr. Apocalisse 3:19. Molti, però, non accetteranno il messaggio che il cielo, nella sua misericordia, invia loro. Essi non sopportano di essere rimproverati per la loro negligenza, i loro torti, il loro egoismo, il loro orgoglio e il loro amore per il mondo. TT1 229.4

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