I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 49: Perché Dio rimprovera il suo popolo?

Gli Avventisti del 7° Giorno, più di qualsiasi altro cristiano al mondo, dovrebbero essere degli esempi di fede e santità, sia interiormente sia nel loro comportamento. Io dissi in presenza di... che il popolo che Dio ha scelto, e ama in modo particolare, deve elevarsi, santificarsi ed essere partecipe della natura divina, “dopo essere fuggito dalla corruzione che è nel mondo per via della concupiscenza”. Se coloro che hanno aderito a una simile professione di fede indulgono nel peccato, la loro responsabilità è notevole. Il Signore rimprovera i peccati di un uomo perché altri possano essere avvertiti e temano. TT1 183.1

Avvertimenti e rimproveri vengono rivolti agli Avventisti del 7° Giorno che cadono nell’errore, non perché la loro vita sia più degna di biasimo di quella dei cristiani di altre denominazioni, né perché il loro esempio e le loro azioni siano peggiori di quelle degli avventisti che non accetteranno di ubbidire alla legge di Dio, ma perché essi hanno ricevuto un messaggio importante e pretendono di essere il popolo di Dio, la cui legge è scritta nel cuore. Essi dimostrano la loro fedeltà al Re del cielo rispettando i principi del suo governo. Ogni peccato li separa da Dio e, in modo particolare, disonora il suo nome offrendo ai nemici della sua legge l’occasione di disprezzare la sua opera e il suo popolo che egli ha chiamato: “...una generazione eletta, un real sacerdozio, una gente santa, un popolo che Dio s’è acquistato, affinché proclamiate le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua maravigliosa luce”. 1 Pietro 2:9. TT1 183.2

Coloro che disprezzano la legge di Dio, che considerano una virtù parlare, scrivere e agire per esprimere la disapprovazione per questa legge, possono affermare però di amare Dio ed essergli fedeli, come avevano fatto i sommi sacerdoti e gli anziani d’Israele, ma nel giorno del Signore, il Re del cielo dirà loro: “Siete stati trovati mancanti”. In Romani 3:20 si legge: “...mediante la legge è data la conoscenza del peccato”. Lo specchio che dovrebbe rivelare i loro difetti di carattere li irrita perché indica loro i peccati commessi. Gli avventisti che hanno rifiutato lo Spirito di Dio odiano la sua legge, come la nazione ebraica si era scagliata contro il Figlio di Dio. Essi si trovano in una situazione terribile perché, ingannando se stessi, ingannano gli altri. Essi non accetteranno l’azione dello Spirito di Dio se i loro errori non verranno rimproverati. Essi non vogliono ricevere ammaestramenti. Il Signore, però, rimprovera e corregge il popolo che dice di osservare la sua legge, sottolinea i peccati che commette e indica la sua malvagità, perché desidera che cambi vita, per raggiungere la perfetta santità, per prepararsi a morire nel Signore o per essere pronto per il suo ritorno. Dio rimprovera e corregge i suoi figli perché possano essere santificati e innalzati fino al suo trono. TT1 183.3