Con Gesù sul monte delle beatitudini

1/54

Con Gesù sul monte delle beatitudini

Prefazione

Il Sermone sul Monte è una delle benedizioni che Dio ha accordato all’umanità; è una voce che proviene dal trono stesso di Dio. Questo messaggio è stato trasmesso agli uomini perché diventasse la loro legge morale, rappresentasse la luce che li illumina dal cielo, la speranza e la consolazione nello scoraggiamento, la gioia e il conforto nel corso delle vicissitudini della vita. In quell’occasione il Principe dei predicatori, il Maestro degli insegnanti pronunciò le parole che il Padre stesso gli aveva chiesto di trasmettere. GMB 7.1

Le beatitudini rappresentano il saluto del Cristo, non soltanto a coloro che credono ma a tutta l’umanità. Per un attimo sembra quasi si sia dimenticato di essere sulla terra, di aver lasciato il cielo e abbia usato il saluto abituale del mondo della luce. Le benedizioni sgorgano dalle sue labbra con la stessa forza dell’acqua che zampilla da una ricca fonte chiusa da tempo. GMB 7.2

Il Cristo sottolinea quei tratti del carattere che saranno sempre approvati e benedetti: s rivolge ai diseredati privilegiandoli rispetto a chi ha ottenuto i successi terreni, affermando che coloro che ricevono il suo messaggio e seguono il suo esempio sono i più benedetti. Ai poveri di spirito, ai deboli, ai mansueti, a coloro che soffrono e dubitano, ai perseguitati egli apre le sue braccia e dice con affetto: “Venite a me... e io vi darò riposo”. Matteo 11:28. GMB 7.3

Il Cristo può considerare la sofferenza del mondo senza rimpiangere di aver creato l’uomo. Infatti vede al di là del peccato e della miseria. Nella sua saggezza e nel suo amore infinito egli intravede le possibilità dell’uomo, gli alti ideali che può raggiungere. Egli sa che nonostante gli uomini abbiano abusato della sua misericordia e distrutto la propria dignità, il Creatore sarà glorificato dalla loro redenzione. GMB 8.1

Questo straordinario messaggio conserverà sempre la sua forza: ogni massima è un tesoro di verità. I principi enunciati in questo discorso sono validi in tutte le epoche e per tutte le classi sociali. Il Cristo, mentre presentava coloro che sarebbero stati benedetti perché ricercavano la santificazione, espresse la sua fede e la sua speranza con forza divina. Seguendo l’esempio di colui che dona la vita, tramite la fede in lui, ognuno può raggiungere l’ideale presentato nelle parole del Sermone sul Monte. GMB 8.2