Primi scritti

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L'avidità

Vidi che Satana ordinava ai suoi angeli di far cadere in trappola soprattutto coloro che aspettano il ritorno di Cristo e cercano di osservare tutti i comandamenti di Dio. Satana sosteneva che le chiese erano addormentate. Egli avrebbe aumentato il suo potere e il numero dei suoi miracoli, sarebbe riuscito a tenerli in pugno. “Ma” disse “noi odiamo la setta degli osservatori del sabato; lavorano costantemente contro di noi portandoci via i nostri seguaci per osservare la legge di Dio che noi detestiamo. Andate, fate in modo che coloro che possiedono terreni e beni concentrino le loro attenzioni su queste realtà, fate in modo che anche i loro affetti si concentrino su di esse, e li avremo in pugno. PSCR 237.1

Possono professare quello che vogliono, ma saranno più preoccupati del denaro piuttosto che del successo del regno del Cristo o della diffusione delle verità che noi odiamo. Presentate loro il mondo nel modo più attraente possibile perché lo amino e diventi il loro idolo. Dobbiamo tenere sotto controllo tutti i mezzi a disposizione. Più i discepoli di Cristo consacreranno denaro al suo servizio più danneggeranno il nostro regno portandoci via i nostri uomini. Ogni volta che si riuniscono, in diversi posti, noi siamo in pericolo. Siate dunque vigili. Create turbamento e confusione, se possibile. Distruggete l'amore che hanno l'uno per l'altro. Scoraggiate e stancate i pastori perché li odiamo. Presentate ogni scusa plausibile a coloro che hanno del denaro per evitare che lo utilizzino per l'opera di Dio. Controllate le problematiche relative alle finanze, e fate in modo che i loro pastori siano nell'indigenza e nella disperazione: questo indebolirà il loro coraggio e il loro zelo. Combattete per ogni centimetro di terreno. Fate in modo che il desiderio smodato e l'amore per i tesori terreni diventino le caratteristiche principali del loro carattere. PSCR 237.2

Fino a quando regneranno queste caratteristiche, la salvezza e la grazia saranno trascurate. Circondateli di tutte le attrazioni possibili e saranno sicuramente nostri. Non solo saremo certi di averli dalla nostra parte, ma il loro influsso non potrà essere esercitato per condurre altri in cielo. Quando qualcuno cercherà di essere generoso, instillate in lui uno spirito di scontentezza in modo che sia più avaro”. PSCR 237.3

Ho visto che Satana realizza molto bene i suoi piani. Quando i col- laboratori di Dio decidono di incontrarsi, Satana e i suoi angeli si impegnano per ostacolarli. Egli suscita costantemente delle tentazioni nella mente dei figli di Dio. Porta alcuni per una strada e altri per un'altra, sempre approfittando delle propensioni negative dei fratelli e delle sorelle, cercando di far leva sulle loro peggiori inclinazioni. Se hanno la tendenza a essere egoisti e bramosi di guadagni, Satana si mette al loro fianco, e fa tutti gli sforzi possibili per condurli a indulgere nei loro peccati. La grazia di Dio e la luce della verità possono eliminare il loro desiderio incontrollato e i loro sentimenti egoistici per qualche tempo, ma se non conseguono una vittoria totale, Satana si avvicinerà quando si sono allontanati dall'influsso divino e riuscirà a inaridire ogni sentimento nobile e generoso. Essi credono che si esiga troppo da loro, si stancano di fare il bene e dimenticano il grande sacrificio che Gesù ha fatto per riscattarli dal potere di Satana e da una miseria senza speranza. PSCR 237.4

Satana approfittò della concupiscenza e dell'egoismo di Giuda portandolo a mormorare quando Maria sparse il prezioso olio sui piedi di Gesù. Giuda considerò questo gesto come un grande spreco e disse che quel profumo poteva essere venduto e il ricavato donato ai poveri. A lui non importavano i poveri, ma considerava quel dono a Gesù troppo dispendioso. Giuda stimava così poco il suo Signore da venderlo per qualche moneta d'argento. Vidi che c'erano molti come Giuda tra coloro che professavano di aspettare il loro Signore. Satana li controllava senza che lo sapessero. Dio non può approvare l'avidità o l'egoismo, e odia le preghiere e le esortazioni di coloro che coltivano questi tratti del carattere. Essendo consapevole che ha poco tempo a disposizione, Satana induce gli uomini a essere sempre più egoisti, avidi ed esulta vedendoli completamente presi da loro stessi, chiusi e meschini. Se queste persone potessero aprire gli occhi, vedrebbero Satana esprimere una gioia diabolica, esultare e ridere della stupidità di coloro che accettano i suoi suggerimenti e si lasciano ingannare. PSCR 238.1

Satana e i suoi angeli registrano tutte le azioni malvage di queste persone, e li presentano a Gesù e ai suoi angeli dicendo con tono di rimprovero: “Questi sono i discepoli di Cristo! Si stanno preparando per essere traslati!”. Satana paragona la loro vita con i brani delle Scritture in cui vengono chiaramente ripresi, e poi sfida gli angeli dicendo: “Questi sono coloro che stanno seguendo Cristo e la sua Parola! Questi sono i frutti del sacrificio e della redenzione di Cristo!”. Gli angeli si allontanano con tristezza da questa scena. Dio richiede costanza da parte del suo popolo, e quando si stancano di fare il bene, egli si stanca di loro. Ho visto che è molto dispiaciuto della minima manifestazione di egoismo da parte di coloro che si proclamano suoi discepoli, per i quali Gesù ha dato la sua vita preziosa. Ogni persona egoista e avida si allontanerà dalla retta via. Come Giuda, che ha venduto il suo Signore, tradiranno i buoni principi, le disposizioni nobili e generose per un semplice guadagno terreno. Saranno tutti eliminati dal popolo di Dio nel momento del vaglio. PSCR 238.2

Coloro che desiderano andare in cielo devono, con tutte le forze che hanno a disposizione, praticare i principi del cielo. Invece di inaridirsi con l'egoismo, dovrebbero crescere nella benevolenza. Si dovrebbe approfittare di ogni situazione per fare il bene e mettere in pratica i principi del cielo. Gesù mi è stato mostrato come il modello perfetto: la sua vita era priva di interessi egoistici, anzi dimostrava sempre una benevolenza disinteressata. PSCR 239.1