Servizio cristiano

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Un errore inesorabile

È un errore inesorabile supporre che l'opera di evangelizzazione dipenda solo dai pastori. Gli uomini a cui il Signore ha affidato grandi responsabilità nella sua chiesa devono incoraggiare quei credenti consacrati che desiderano condurre nuove persone nella vigna del Signore. Gli uomini che dirigono la chiesa di Dio devono comprendere che quest'incarico è dato a tutti quelli che credono nel nome di Gesù Cristo. Dio manderà a lavorare nella sua vigna molti che non sono stati consacrati al ministero mediante l'imposizione delle mani. — The Acts of the Apostles, 110 (1911). SC 60.3

L'idea che il predicatore debba portare tutte le responsabilità e svolgere tutto il lavoro è un grave errore. Esaurito dall'eccessiva fatica egli rischia di ammalarsi gravemente. Se invece il peso fosse giustamente distribuito, secondo le istruzioni di Dio, egli potrebbe vivere a lungo. Perché l'onere possa essere condiviso, la chiesa dovrebbe ricevere precise istruzioni da parte di coloro che possono insegnare a seguire Cristo e a lavorare come egli lavorò. — Testimonies for the Church 6:435 (1900). SC 60.4

II pastore non dovrebbe pensare che sia suo compito intervenire in ogni cosa nella chiesa: predicare, pregare e lavorare; dovrebbe formare dei collaboratori in ogni comunità, fare in modo che si avvicendino persone diverse nella conduzione delle adunanze e degli studi biblici. Così facendo, queste saranno invitate a utilizzare i talenti che Dio ha donato loro e contemporaneamente riceveranno una formazione come servitori del Vangelo. — Gospel Workers, 197 (1915). SC 60.5

I pastori non devono svolgere i compiti che toccano alla chiesa, perché così facendo si esauriscono e impediscono ad altri di compiere il proprio dovere. Si consiglia loro di insegnare ai membri come si deve lavorare nella chiesa e nella comunità. — Historical Sketches, 291. SC 60.6

Quando ci sforziamo di presentare la nostra fede a chi non crede, troppo spesso i membri laici si tirano indietro, come se non riguardasse loro e lasciano che sia il pastore ad accollarsi ogni peso. Per questo motivo anche l'azione dei nostri pastori più capaci si è rivelata a volte poco produttiva. — Gospel Workers, 196 (1915). SC 60.7