Servizio cristiano

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Come neutralizzare la demoralizzazione

I servitori del Signore devono aspettarsi ogni genere di scoraggiamento. Essi verranno messi alla prova, non solo dalla collera, dal disprezzo e dalla crudeltà dei nemici, ma anche dall'indolenza, dall'incoerenza, dall'indifferenza e dal tradimento di amici e collaboratori... Anche certe persone che sembrano desiderare la prosperità dell'opera di Dio, indeboliranno le mani dei suoi servitori dando ascolto, riportando e credendo in parte alle calunnie, alle millanterie e alle minacce dei loro avversari. Neemia, in un contesto di profonda demoralizzazione, confidò in Dio; ed è questa anche la nostra difesa. Ricordare ciò che il Signore ha fatto per noi ci garantirà sostegno in ogni situazione di pericolo. “Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per noi tutti, non ci donerà forse anche tutte le cose con lui?” (Romani 8:32) e ancora “se Dio è per noi chi sarà contro di noi?” Versetto 31. Nonostante l'abilità di Satana e dei suoi agenti nel tessere le trame, Dio può svelarle e ridurre al nulla ogni loro consiglio. — The Southern Watchman, 19 aprile 1904. SC 196.2

Coloro che trovandosi in prima linea sono incaricati dallo Spirito Santo di svolgere un'opera speciale, spesso, quando la tensione si allenta hanno questa reazione. Lo sconforto può scuotere perfino la fede più eroica e indebolire la volontà più salda. Ma il Signore comprende ogni cosa e continua ad amare e a comprendere i suoi figli. Legge i moventi e i propositi del cuore. Coloro che sono chiamati a dirigere l'opera di Dio, quando non vedono vie d'uscita, devono imparare ad aspettare pazientemente e a confidare in Dio. Nel momento della prova Dio non li abbandonerà. Nessuno è apparentemente più impotente, ma in realtà più invincibile, dell'uomo che riconosce la propria nullità e confida completamente in Dio. — Prophets and Kings, 174, 175 (1916). SC 196.3

Il Signore reclama soldati che non falliscano l'obiettivo e che non si demoralizzino, ma che accettino la missione con annesso ogni elemento sfavorevole. Egli vuole che ciascuno di noi prenda Cristo come modello. — The Review and Herald, 17 luglio 1894. SC 197.1

Coloro che oggi insegnano verità impopolari non si devono scoraggiare se a volte quelli che si reputano cristiani non li accettano. Lo stesso è accaduto a Paolo e ai suoi collaboratori, fra la gente per il cui bene si adoperavano. I messaggeri della croce devono essere prudenti e pregare, avanzando con fede e coraggio e operando sempre nel nome di Gesù. — The Acts of the Apostles, 230 (1911). SC 197.2