Servizio cristiano

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Tatto

Chi si abbandonerà totalmente a Dio metterà nel proprio lavoro molta riflessione, preghiera e un tatto diligente e consacrato. — The Signs of the Times, 29 maggio 1893. SC 189.1

Se una persona dimostra tatto, modi di fare cortesi ed entusiasti avrà successo nel proprio lavoro quotidiano, ma le stesse qualità, consacrate all'opera di Dio, si riveleranno doppiamente efficienti, perché si realizza una perfetta combinazione tra potenza divina e impegno umano. — Testimonies for the Church 5:276 (1889). SC 189.2

L'opera di evangelizzazione richiede grande tatto e saggezza. Il Salvatore non ha mai soffocato la verità, ma l'ha sempre dichiarata con amore. Nei suoi rapporti con gli altri ha avuto sempre il massimo tatto e si è sempre mostrato gentile e riflessivo. Non è mai stato rude, non ha mai pronunciato parole severe senza necessità e non ha mai procurato un dolore evitabile a un animo sensibile. Egli non ha censurato la debolezza umana, ma ha denunciato senza timore l'ipocrisia, lo scetticismo e l'iniquità, anche se la sua voce era rotta dalla commozione quando pronunciava i suoi aspri rimproveri. Non ha mai reso crudele la verità ma ha sempre manifestato un profondo affetto per l'umanità; ogni persona è preziosa ai suoi occhi; egli porta in sé la dignità divina, eppure si è accostato con la più tenera compassione e considerazione a ogni componente della famiglia di Dio. In ciascuno di essi ha visto un individuo la cui salvezza coincide con la sua missione. — Gospel Workers, 117 (1915). SC 189.3

È capitato che alcuni uomini onesti ma impulsivi e precipitosi, dopo aver udito un sermone che li ha colpiti, si sono avvicinati a coloro che non fanno ancora parte della nostra comunità, ma lo hanno fatto in modo brusco, rendendo il messaggio della verità poco interessante. I “...figli di questo mondo, nelle relazioni con quelli della loro generazione, sono più avveduti dei figli della luce”. Luca 16:8. Gli uomini d'affari e i politici si sforzano di essere cortesi, cercando di entrare in contatto con gli altri nel modo migliore possibile e cercano, tramite un linguaggio scelto e un comportamento adeguato, di esercitare il massimo influsso sulla mente di coloro con cui hanno una relazione diretta. Con grande abilità sanno sfruttare ogni conoscenza e capacità nell'intento di raggiungere gli obiettivi prefissati. — Testimonies for the Church 4:68 (1885). SC 189.4

Questo messaggio deve essere annunciato, ma nel farlo non dobbiamo attaccare, pressare e condannare quelli che non hanno la stessa nostra conoscenza. Non dobbiamo lasciarci andare ad attacchi violenti contro i cattolici. Tra le loro fila ci sono tanti cristiani sinceri che camminano secondo la luce che risplende su di loro e Dio opera per il loro bene. — Testimonies for the Church 9:243 (1909). SC 189.5