La Storia Della Redenzione

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Alleviare la sofferenza

Gesù iniziò la sua opera annientando il potere di Satana nei confronti della sofferenza. Restituiva la salute ai malati, dava la vista ai ciechi e guariva gli zoppi facendoli saltare di gioia per glorificare Dio. Ridava la salute a coloro che erano infermi da anni, incatenati dal crudele potere di Satana. Con parole gentili confortava i deboli, vittime della paura e dello scoraggiamento. Coloro che erano sottomessi a Satana erano liberati dal suo potere e ritrovavano la guarigione nella gioia e nella felicità. Egli ricondusse i morti alla vita ed essi glorificavano Dio per la gran manifestazione del suo potere: operava con potenza per tutti coloro che credevano in lui. SDR 143.1

La vita di Cristo fu caratterizzata da parole e azioni di benevolenza, simpatia e amore. Ascoltava sempre con attenzione chi si rivolgeva a lui e offriva sollievo ai sofferenti che lo avvicinavano. Le folle che lo seguivano erano la prova evidente della manifestazione del suo potere divino. Tuttavia, anche dopo aver visto le sue opere straordinarie, molti si vergognavano di questo Maestro potente ma umile. I capi non credevano in lui, il popolo non lo accettava volentieri. Egli era un uomo di dolore, abituato alla sofferenza. SDR 143.2

I suoi contemporanei non riuscivano a sopportare l’idea di essere guidati secondo i principi dell’abnegazione e della sobrietà. Volevano godere gli onori che il mondo offriva loro. Nonostante ciò molti seguivano il Figlio di Dio, ascoltavano i suoi insegnamenti e si nutrivano delle parole che pronunciava con tanta benevolenza. Le sue argomentazioni erano ricche di significato, ma così semplici che anche i meno colti potevano capirle. SDR 143.3