La Storia Della Redenzione
Capitolo 21—Il Peccato Di Mosè
Numeri 20
Ed ecco che il popolo si ritrovò di nuovo nel deserto e nello stesso posto quando entrò per la prima volta non appena usciti dall’Egitto. Qui il Signore aprì la roccia per dar l’acqua da bere a tutti; ma poi fece cessare quel flusso vivente, per mettere alla prova il Suo popolo, per vedere se avrebbero mantenuto la fede o se avessero mormorato ancora contro di Lui. SDR 114.1
Anche questa volta gli ebrei avevano sete e non potendo trovare l’acqua divennero impazienti; dimenticarono la potenza di Dio che quasi quarant’anni prima, aveva aperto la roccia dalla quale scorse l’acqua. Invece di confidare in Dio, si lamentarono contro Mosè e contro Aaronne, dicendo: “Fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti all’Eterno”. (v.3) In sostanza, loro desideravano far parte di coloro che erano stati distrutti dalla peste in occasione della ribellione di Kora, Dathan a Abiram. SDR 114.2
Così il popolo contese con Mosè e gli parlò, dicendo: «Fossimo morti quando morirono i nostri fratelli davanti all'Eterno! Perché avete condotto l'assemblea dell'Eterno in questo deserto a morirvi, noi e il nostro bestiame? E perché ci avete fatti salire dall'Egitto per condurci in questo brutto luogo? Non è un luogo di grano o di fichi o di vigne o di melograni, e non c'è acqua da bere. Allora Mosè ed Aaronne si allontanarono dall'assemblea per recarsi all'ingresso della tenda di convegno e si prostrarono con la faccia a terra; e la gloria dell'Eterno apparve loro”. (vv. 3-6) SDR 114.3
Poi l'Eterno parlò a Mosè, dicendo: “Prendi il bastone; tu e tuo fratello Aaronne convocate l'assemblea e davanti ai loro occhi parlate alla roccia, ed essa darà la sua acqua; così farai sgorgare per loro acqua dalla roccia e darai da bere all'assemblea e al suo bestiame. Mosè dunque prese il bastone che era davanti all'Eterno, come l'Eterno gli aveva ordinato”. (vv.7-9) SDR 114.4