La Storia Della Redenzione
La legge di Dio proclamata sul monte Sinai
Dopo che il Signore aveva dato loro le prove del Suo potere, disse: “Io sono l’Eterno, il tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù”. Lo stesso Dio che esaltava il suo potere tra gli egiziani ora diceva la sua legge: SDR 96.1
- Non avere altri dei oltre a me. SDR 96.2
- Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra. - Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti. SDR 96.3
- Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano. SDR 96.4
- Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato. SDR 96.5
- Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà. SDR 96.6
- Non uccidere. SDR 96.7
- Non commettere adulterio. SDR 96.8
- Non rubare - Non attestare il falso contro il tuo prossimo. SDR 96.9
- Non concupire la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo». SDR 96.10
Il primo e il secondo comandamento pronunciati da Jehovah sono precetti contro l’idolatria; poiché l'idolatria, se praticata, porterebbe gli uomini al peccato e alla ribellione, e infine alla offerta di sacrifici umani. Dio si augura che il Suo popolo si astenga da tali abomini. I primi quattro comandamenti furono dati per mostrare agli uomini il loro dovere verso Dio. Il quarto è l'anello di congiunzione tra il grande Dio e l'uomo. Il sabato in particolare era dato a beneficio dell'uomo e per onorare Dio. Gli ultimi sei precetti mostrano il dovere dell'uomo verso i suoi simili. SDR 96.11
Il sabato doveva essere un segno tra Dio e il Suo popolo per sempre. Tutti coloro che dovevano osservare il sabato, avrebbero adorato l’Iddio vivente, il Creatore dei cieli e della terra. Il sabato doveva essere un segno tra Dio e il suo popolo fino alla fine dei tempi. SDR 97.1
“Ora tutto il popolo udiva i tuoni, il suono della tromba e vedeva i lampi e il monte fumante. A tale vista, il popolo tremava e si teneva a distanza. Perciò essi dissero a Mosè: «Parla tu con noi e noi ti ascolteremo, ma non ci parli DIO perché non abbiamo a morire». Mosè disse al popolo: «Non temete, perché DIO è venuto per provarvi, e affinché il timore di lui vi sia sempre davanti, e così non pecchiate”. Esodo 20:18-20 SDR 97.2
“Il popolo si teneva dunque a distanza, ma Mosè si avvicinò alla densa oscurità dov'era DIO. Mosè disse al popolo: «Non temete, perché DIO è venuto per provarvi, e affinché il timore di lui vi sia sempre davanti, e così non pecchiate”. Esodo 20:21,22 La maestosa presenza di Dio al Sinai e le agitazioni sulla terra provocate dalla Sua presenza, i tremendi tuoni e i fulmini che avevano accompagnato questa Sua presenza, avevano così impressionato le menti delle persone, che istintivamente e con timore e rispetto per la Sua sacra Maestà ritornarono a Lui. SDR 97.3