La Storia Della Redenzione

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Una lezione per i nostri giorni

L'incredulità e i mormorii dei figli d'Israele illustrano il popolo di Dio nei nostri giorni. Molti si guardano indietro e si meravigliano della loro incredulità e dei continui mormorii, nonostante il Signore abbia fatto così tanto per loro, dando loro ripetute prove del Suo amore e cure. Pensano che non avrebbero dovuto dimostrarsi ingrati. Ma quelli che pensano così, mormorano lo stesso e si lamentano per cose di minore importanza. Non si riconoscono. Dio spesso mette alla prova la loro fede nelle piccole cose; eppure, come fu per l’antico Israele, non riescono a sopportare prove simili più di loro. SDR 88.2

Manifestano l’incredulità e sprofondano nello sconforto e nell'oscurità per i bisogni futuri. Alcuni sono continuamente preoccupati per i loro figli. Quando sorgono difficoltà - quando la loro fede e il loro amore per Dio sono messi alla prova - si ritraggono da essa, si lamentano e si domandano perché Dio abbia scelto tali prove per purificarli. Nel sopportare tutte le prove, il loro amore per Dio si dimostra a non essere né puro né perfetto. La fede del popolo dell'Iddio del cielo dovrebbe essere forte e duratura, la speranza in ogni cosa. Allora il loro parlare sarebbe: “Benedici, anima mia, l’Eterno e tutto quello che è in me benedica il Suo santo nome” - Salmo 103:1 poiché mi hai trattato generosamente. SDR 88.3

Per alcuni, l’abnegazione è considerata una vera sofferenza. Allora gli appetiti depravati vengono assecondati. Come i figli d'Israele, preferirebbero la schiavitù, le malattie e persino la morte, piuttosto che essere privati delle pentole piene di carne. Durante i tempi di prove al popolo rimanente è stato promesso pane e acqua sufficiente. SDR 89.1