La Storia Della Redenzione
La perseverante fede di Giacobbe
La perseverante fede di Giacobbe prevalse. Tenne stretto l'angelo finché non ottenne la benedizione che desiderava e l'assicurazione del perdono dei suoi peccati. Allora l’angelo gli disse: “Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con Dio e hai vinto”. E Giacobbe replicò: “Ti prego, dimmi il tuo nome”. Ma quello rispose: “Perché chiedi il mio nome”? E qui lo benedisse. E Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse, ‘Ho visto Dio faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata’. Quella notte era Cristo che lottava con Giacobbe, ed è lui che ha perseverato fino alla fine, ed ha vinto. SDR 64.1
Il Signore ascoltò le suppliche di Giacobbe, e perdonò tutti i suoi peccati. Fino al momento della lotta con l’angelo, la sua vita era stata piena di dubbi, perplessità e rimorsi, ma ora, finalmente aveva ottenuto il perdono. “Nel grembo materno prese il fratello per il calcagno e nella sua forza lottò con DIO. Sì, lottò con l'Angelo e vinse; pianse e lo supplicò. Lo trovò a Bethel, e là egli parlò con noi”. Osea 12:4,5 SDR 64.2
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Ora, Esau stava marciando contro Giacobbe con un esercito, allo scopo di ucciderlo. Mentre Giacobbe lottava con l’angelo, egli ricevette la visita di un altro messaggero. In sogno vide suo fratello che per vent’anni era vissuto lontano dalla casa del padre; vide la sua angoscia mentre gli comunicava la morte della madre. Lo vide circondato e protetto dagli eserciti di Dio. Quando Esau si svegliò, raccontò il sogno ai suoi soldati e ordinò di non far del male a Giacobbe, perché il Dio di suo padre era con lui. SDR 64.3
E Giacobbe alzò gli occhi e guardò, ed ecco, vide Esau avvicinarsi con quattrocento uomini ... E mentre passò davanti a loro e s’inginocchiò fino a terra sette volta, finché giunse a suo fratello. Allora Esau gli corse incontro, l’abbracciò, gli si gettò al collo e lo baciò, e piansero. Giacobbe pregò Esau di accettare un'offerta di pace, ma egli si rifiutò. Allora Giacobbe lo esortò: “Accetta il mio dono, perché Dio mi ha usato grande bontà, e perché ho tutto”. E insisté così tanto che Esau accettò. SDR 64.4