La Storia Della Redenzione

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Il sacrificio di Noè e la promessa di Dio

Noè non dimenticò Dio, che li aveva così misericordiosamente protetti; eresse immediatamente un altare, prese tutte le bestie e gli uccelli puri e li offrì come olocausto su di esso, manifestando così la sua fede in Cristo, il grande Sacrificio, e la sua gratitudine a Dio per la sua meravigliosa protezione. L'offerta di Noè salì a Dio come un dolce profumo. Egli l'accettò e benedisse Noè e la sua famiglia. In questo modo fu insegnata una lezione a tutti gli esseri che avrebbero vissuto sulla terra: ogni volta che la misericordia e l'amore di Dio si sarebbero manifestati verso di noi, la prima cosa da fare era ringraziarlo e adorarlo in umiltà. SDR 45.2

Affinché l'uomo non si spaventasse quando vedeva le nuvole che si riunivano e quando pioveva, e perché non fosse costantemente turbato e afflitto dalla paura di un altro diluvio, Dio incoraggiò benevolmente la famiglia di Noè con una promessa: “Io stabilirò la mia alleanza con voi e non distruggerò più ogni carne con le acque del diluvio, né ci sarà più un diluvio per distruggere la terra. E Dio disse: “Questo è il segno del patto che stabilisco tra me e voi, e ogni creatura vivente che è con voi, per i secoli dei secoli... L'arco dunque sarà nelle nuvole e io lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque specie che è sulla terra”. Genesi 9:11,12,16 SDR 45.3

Dio manifestò grande generosità e comprensione per le sue creature smarrite stabilendo come segno della sua riconciliazione con l’uomo il magnifico arcobaleno che risplende fra le nuvole. SDR 45.4

Che condiscendenza da parte di Dio! Che compassione verso l'uomo fallibile è stata quella di mettere il bellissimo arcobaleno multicolore tra le nuvole come segno dell'alleanza del grande Dio con l'uomo! Quell'arco doveva manifestare a tutte le generazioni il fatto che Dio aveva distrutto gli abitanti della terra con un diluvio a causa della loro grande malvagità. Era Suo proposito che quando i figli delle generazioni successive l'avessero visto tra le nuvole e avessero chiesto perché quel magnifico arco fosse teso nel cielo, i loro genitori avrebbero ricordato la distruzione del mondo antico con il diluvio, perché gli uomini si erano abbandonati ad ogni sorta di malvagità, e le mani dell'Altissimo l'avevano modellato e posto nel cielo come segno che Dio non avrebbe più mandato le acque di un diluvio sulla terra. SDR 45.5

Quel simbolo che appare nelle nuvole dovrebbe confermare la fede di tutti e rafforzare la loro fiducia in Dio, perché è una prova della misericordia e della bontà divina verso l'uomo, e che sebbene il Signore sia stato costretto a distruggere la terra per mezzo del diluvio, la sua misericordia continua ad abbracciare il pianeta. Dio disse che si sarebbe ricordato dell'uomo quando avrebbe visto l'arco tra le nuvole. Non dobbiamo intendere che l'avrebbe mai dimenticato. No, ma parla all'uomo nella sua lingua, affinché l'uomo possa comprenderlo meglio. SDR 46.1