La Storia Della Redenzione

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Capitolo 67—La Nuova Terra

“Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati...” Apocalisse 21:1. Il fuoco che consuma i malvagi purifica la terra. Ogni traccia della maledizione viene eliminata. Nessun inferno, che arde in eterno, ricorderà agli eletti le terribili conseguenze del peccato. Rimarrà un solo ricordo: il nostro Redentore porterà per sempre su di sé i segni della crocifissione. Sul suo capo ferito, sul suo costato, sulle sue mani e sui suoi piedi rimarranno le tracce dell’opera crudele compiuta dal peccato. “E tu, torre del gregge, roccaforte della figlia di Sion, a te verrà, proprio a te verrà l'antico dominio, il regno della figlia di Gerusalemme”. Michea 4:8. SDR 309.1

Il piano di Dio nella creazione della terra si realizza: finalmente è la dimora eterna dei redenti. “I giusti erederanno la terra e l’abiteranno per sempre”. Salmo 37:29. Il timore di materializzare troppo l’eredità eterna ha spinto molti a spiritualizzare le promesse riguardanti la nostra futura dimora. Il Cristo disse ai suoi discepoli che andava a preparare un luogo per loro nella casa del Padre. Coloro che accettano gli insegnamenti della Parola di Dio sono stati informati, ma “...le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano”. 1 Corinzi 2:9 SDR 309.2

Il linguaggio umano è inadeguato a descrivere la ricompensa dei giusti. Potranno comprenderla solo quelli che la vedranno. Nessuna mente umana può immaginare la gloria del paradiso di Dio. Nella Bibbia l’eredità dei salvati è chiamata “patria”. Ebrei 11:14-16. Là, il Pastore celeste guiderà il suo gregge alla fonte dell’acqua della vita. L’albero della vita dà il suo frutto ogni mese e le sue foglie sono destinate alle nazioni. Vi sono dei ruscelli inesauribili, limpidi come cristallo, fiancheggiati da alberi maestosi che proiettano la loro ombra sui sentieri preparati per i riscattati del Signore. Vi sono vaste pianure che sfociano in ridenti colline, mentre i monti di Dio innalzano le loro cime maestose. Su quelle pianure tranquille, accanto a quei limpidi ruscelli, il popolo di Dio, che è stato così a lungo straniero e pellegrino, troverà finalmente la sua casa. SDR 309.3