La Storia Della Redenzione
Capitolo 57—Lo Spiritismo
La dottrina dello stato cosciente dell’uomo nella morte, e soprattutto la credenza che gli spiriti dei defunti ritornino per aiutare i vivi, ha preparato la via allo spiritismo moderno. Se i morti sono ammessi alla presenza di Dio e degli angeli e godono del privilegio di una conoscenza superiore a quella che possedevano precedentemente, perché non dovrebbero ritornare sulla terra per illuminare e istruire i viventi? Se, come insegnano certi teologi, gli spiriti dei morti si aggirano intorno ai loro amici che sono sulla terra, perché non dovrebbe essere permesso loro di comunicare, di avvertirli del male o di consolarli nell’afflizione? Coloro che credono nello stato cosciente dei morti, come potrebbero respingere ciò che proviene dal cielo tramite spiriti che si dicono glorificati? Questo canale di comunicazione, considerato sacro, dà a Satana la possibilità di attuare i suoi progetti. Gli angeli ribelli, esecutori dei suoi ordini, si presentano come messaggeri del mondo degli spiriti. Mentre afferma di mettere i vivi in comunicazione con i morti, il principe del male esercita sulle loro menti il suo influsso seduttore. SDR 283.1
Egli ha il potere di far apparire davanti agli uomini i loro amici defunti. La contraffazione è perfetta: l’aspetto, le parole e il tono della voce vengono riprodotti con precisione straordinaria. Molti sono confortati dalla certezza che i loro cari godano della felicità celeste e, non sospettando nessun pericolo, ascoltano “spiriti seduttori e dottrine di demoni”. 1 Timoteo 4:1 SDR 283.2
Dopo averli indotti a credere che i defunti ritornino effettivamente per comunicare con loro, fa apparire delle persone che erano morte impreparate e che pretendono non solo di essere felici in cielo, ma di occupare addirittura posizioni elevate. In tal modo si diffonde l’errore secondo cui non c’è differenza fra giusti e malvagi. I pretesi ospiti del mondo degli spiriti, talvolta danno consigli e avvertimenti opportuni, conquistano la fiducia e ne approfittano per esporre dottrine che minano la fede nelle Scritture. Sotto l’apparenza di un profondo interesse per il bene dei loro amici terreni, insinuano gli errori più pericolosi. Il fatto, poi, che essi affermino alcune verità e che talvolta riescano perfino a predire certi eventi futuri, conferisce alle loro affermazioni una credibilità apparente, per cui i loro falsi insegnamenti sono facilmente accolti dalle folle e accettati come se si trattasse delle più sacre verità bibliche. La legge di Dio viene messa da parte, lo Spirito della grazia disprezzato e il sangue del patto considerato inutile. Gli spiriti negano la divinità del Cristo e si mettono sullo stesso piano del Creatore. Sotto un nuovo travestimento, il grande ribelle prosegue la sua lotta contro Dio iniziata in cielo e continuata sulla terra per quasi seimila anni. SDR 283.3
Molti cercano di spiegare le manifestazioni spiritiche attribuendole alla frode o alla prestidigitazione del medium. Però, se è vero che i risultati della frode vengono fatti passare per manifestazioni reali, è anche vero che ci sono state evidenti dimostrazioni di potere soprannaturale. I misteriosi colpi con i quali iniziò lo spiritismo moderno, non erano il risultato di una mistificazione umana, ma l’opera diretta degli angeli malvagi che in tal modo introdussero uno degli inganni più deleteri per l’animo umano. Molti sono vittime della convinzione che lo spiritismo sia solo un’invenzione umana ma quando devono confrontarsi con manifestazioni, che sono costretti a considerare come soprannaturali, rimangono ingannati e le considerano espressioni della potenza di Dio. SDR 284.1
Queste persone non tengono conto della testimonianza delle Scritture per quel che riguarda i prodigi operati da Satana e dai suoi agenti. Fu grazie a loro che in Egitto, i magi riuscirono a contraffare davanti al faraone l’opera di Dio. Paolo afferma che prima del ritorno di Gesù vi sarà un’analoga manifestazione della potenza diabolica. La venuta del Signore sarà preceduta dall’“...azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi; e con ogni sorta d’inganno d’iniquità...” 2 Tessalonicesi 2:9,10. L’apostolo Giovanni, così descrive la manifestazione di questa potenza negli ultimi giorni: “E operava grandi segni, fino a far scendere del fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. E seduceva quelli che abitavano sulla terra coi segni che le era dato di fare...” Apocalisse 13:13,14. Qui non si parla di inganni: gli uomini saranno sedotti dai miracoli che gli agenti di Satana compiono realmente e non che pretendono di compiere. SDR 284.2