La Storia Della Redenzione

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La purificazione del santuario

Come anticamente i peccati del popolo venivano deposti per fede sulla vittima espiatoria, e per mezzo del sangue trasferiti simbolicamente nel santuario terrestre, così nel nuovo patto i peccati di coloro che sono pentiti sono posti per fede sul Cristo e trasferiti nel santuario celeste. Come nella purificazione del santuario terrestre avveniva la rimozione dei peccati che lo avevano contaminato, così la purificazione del santuario celeste avviene con la rimozione o cancellazione dei peccati che vi sono stati registrati. Ma prima che questo possa essere effettuato in cielo devono essere esaminati i libri per stabilire chi, mediante il pentimento e la fede nel Cristo, può beneficiare della sua espiazione. SDR 270.5

La purificazione del santuario comprende quindi una specie di inchiesta giudiziaria. Essa deve essere realizzata prima della venuta del Cristo per riscattare il suo popolo, perché quando verrà porterà la ricompensa “per rendere a ciascuno secondo che sarà l’opera sua. Apocalisse 22:12. SDR 271.1

Così, coloro che camminavano nella luce della parola profetica si resero conto che il Cristo, alla fine dei 2.300 giorni, ossia nel 1844, invece di tornare sulla terra era entrato nel luogo santissimo del santuario celeste per svolgervi la parte conclusiva dell’espiazione che doveva precedere il Suo avvento. SDR 271.2