La Storia Della Redenzione
Capitolo 51—Il Secondo Messaggio Dell’angelo
Le chiese che hanno rifiutato il messaggio del primo angelo, hanno rifiutato la luce dal cielo. Quel messaggio è stato inviato con misericordia per indurli a vedere la loro vera condizione di mondanità e di regresso e per cercare una preparazione per incontrare il loro Signore. SDR 260.1
Il messaggio del primo angelo fu dato per separare la chiesa di Cristo dall'influenza corruttrice del mondo. Ma i legami che legavano le moltitudini, compresi i cristiani, erano più forti della Verità che conduce al cielo. Si allontanarono dal messaggio di verità che scruta il cuore, proprio perché hanno preferito seguire la saggezza del mondo. Il primo messaggio di Apocalisse 14 annuncia l’ora del giudizio e invita gli uomini a rispettare Dio e ad adorarlo. Lo scopo di questo messaggio era sottrarre il popolo di Dio all’influsso del mondo e di renderlo consapevole del suo stato di corruzione e apostasia. La luce che Dio ci ha dato, deve essere amata e obbedita, non disprezzata né rifiutata. SDR 260.2
Per coloro che la ignorano, questa luce diventa oscurità. Quando lo Spirito di Dio cessa di imprimere la verità nel cuore degli uomini, ogni udito e ogni predicazione diventano vane. Quando le chiese respinsero l’avvertimento del primo angelo, Dio le rigettò. Avendo disprezzato il messaggio di misericordia che poteva cancellare il male che li separava da Dio, riallacciarono con rinnovato slancio l’amicizia con il mondo. Ecco la causa della terribile condizione di tiepidezza, apostasia e morte spirituale che regnava nelle chiese nel 1844. SDR 260.3
Nel capitolo 14 dell’Apocalisse, il primo angelo è seguito da un secondo che annuncia: “Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione”. Apocalisse 14:8 SDR 260.4
Coloro che predicavano il primo messaggio non avevano alcuno scopo o aspettativa di causare divisioni nelle chiese o di formare organizzazioni separate. SDR 260.5
“Svolgendo la mia opera” - diceva Miller - “non ho mai pensato di creare una confessione indipendente dalle denominazioni esistenti, né di favorirne una a scapito delle altre. Ho cercato solo di rendermi utile a tutti. Supponevo che tutti i cristiani si sarebbero rallegrati alla prospettiva del ritorno di Cristo e, credendo che quanti non condividevano le mie idee non si sarebbero dimostrati ostili verso chi le adottava, non ho ritenuto necessario organizzare riunioni separate. I miei obiettivi erano quelli di suscitare delle conversioni, annunciare al mondo l’imminenza del giudizio e indurre gli uomini a prepararsi per l’incontro con Dio. La maggior parte di coloro che si sono convertiti in seguito alla mia predicazione è entrata nelle varie chiese esistenti”. SDR 260.6
Per un certo periodo molte chiese hanno accolto con favore le sue fatiche, ma poiché hanno deciso di opporsi contro l'avvento della verità, hanno voluto sopprimere ogni agitazione riguardo a questo soggetto. Coloro che avevano accettato la dottrina, furono così posti in una posizione di grande prova e perplessità. Amavano le loro chiese ed erano riluttanti a separarsi da loro; ma poiché furono ridicolizzati e oppressi, negato il privilegio di parlare della loro speranza, o di assistere alla predicazione sulla venuta del Signore, molti alla fine si alzarono e rigettarono il giogo che era stato loro imposto. SDR 261.1
Gli avventisti, vedendo che le chiese rigettavano la testimonianza della Parola di Dio, non potevano più considerarli come membri della chiesa di Cristo, “la colonna e il fondamento della verità”; e quando il messaggio “Babilonia è caduta” cominciò a essere proclamato, si sentirono giustificati nel separarsi dal loro precedente legame. Dopo il rifiuto del primo messaggio, nelle chiese è avvenuto un triste cambiamento. Man mano che la verità viene respinta, l'errore viene accolto e apprezzato. L'amore per Dio e la fede nella Sua Parola si sono raffreddati. Le chiese hanno contristato lo Spirito del Signore ed Egli si è ritirato da loro. SDR 261.2