La Storia Della Redenzione
Capitolo 49—Mancato Avanzamento
La Riforma non finì con Lutero, come forse alcuni pensano. Essa deve proseguire sino alla fine della storia del mondo. Lutero aveva una grande opera da compiere: trasmettere agli altri il messaggio che Dio gli aveva affidato. Egli, però, non ricevette tutta la verità che doveva essere proclamata al mondo. Da allora, e fino ai nostri giorni, nuove conoscenze hanno continuato a scaturire dalle Scritture e nuove verità sono state riscoperte progressivamente SDR 252.1
Lutero e i suoi collaboratori hanno compiuto un'opera nobile per Dio; ma, venendo anche loro dalla Chiesa Romana, e avendo essi stessi creduto e sostenuto le sue dottrine, non c'era da aspettarsi che sapessero discernere tutti questi errori. Era il loro compito di rompere le catene di Roma e dare la Bibbia al mondo; eppure c'erano verità importanti che non riuscirono a scoprire e gravi errori a cui non rinunciarono. La maggior parte di loro ha continuato a osservare la domenica con altre feste papali. Non lo consideravano, infatti, come in possesso dell'autorità divina, ma credevano che dovesse essere osservato come un giorno di adorazione generalmente accettato. Alcuni di loro, tuttavia, onorarono il sabato del quarto comandamento. Tra i riformatori della chiesa si dovrebbe dare un posto d'onore a coloro che difendevano una verità generalmente ignorata, anche dai protestanti, coloro che mantennero la validità del quarto comandamento e l'obbligo del sabato biblico. Quando la Riforma spazzò via l'oscurità che si era posata su tutta la cristianità, gli osservatori del sabato furono portati alla luce in molti paesi. SDR 252.2
C’erano coloro che hanno ricevuto le grandi benedizioni della Riforma ma non sono andati avanti nel sentiero così nobilmente intrapreso da Lutero. SDR 252.3
È vero che di tanto in tanto alcuni uomini proclamavano nuove verità e denunciavano vecchi errori ma le masse, imitando in questo l’esempio degli ebrei al tempo di Gesù e dei sostenitori del papa al tempo di Lutero, non volevano accettare un messaggio diverso da quello in cui avevano creduto i loro padri e rifiutavano di vivere diversamente da come erano sempre vissuti. La religione degenerò nel formalismo e nella chiesa si insinuarono errori e superstizioni che sarebbero stati eliminati se essa si fosse attenuta al messaggio della Parola di Dio. Lo spirito della Riforma si affievolì sempre più e nelle comunità protestanti cominciò a farsi sentire l’esigenza di una nuova riforma, urgente come quella sentita nella chiesa di Roma ai tempi di Lutero. Si notavano, purtroppo, la stessa mondanità, lo stesso torpore spirituale, il rispetto delle opinioni umane e la sostituzione della Parola di Dio. Si affermarono l’orgoglio e la dissipazione. Le chiese ne furono contagiate, Satana poté continuare ad alterare gli insegnamenti biblici e si affermarono quelle tradizioni che provocarono la rovina di milioni di persone. La chiesa le accettò e le difese, anziché combatterle tramite quella “fede che è stata una volta per sempre tramandata ai santi”. I princìpi, per cui i primi riformatori avevano lottato e sofferto così tanto, persero il loro valore. SDR 252.4
Satana non poteva più, come in passato, nascondere al mondo la Sacra Scrittura in quanto essa era ormai alla portata di tutti. Tuttavia, per realizzare i suoi fini, egli cercò di indurre gli uomini a considerarla con leggerezza. Vi riuscì, perché la gente trascurava di investigare le Scritture e continuava ad accettare false interpretazioni e ad amare le dottrine prive di un fondamento biblico. SDR 253.1
Resosi conto che mediante le persecuzioni non era riuscito a soffocare la verità, Satana ricorse al compromesso che, in precedenza, aveva provocato la grande apostasia e aveva dato origine alla chiesa romana. Egli non spinse i cristiani a unirsi a semplici pagani, ma a coloro che avevano dimostrato, con il loro attaccamento al mondo, di essere idolatri come gli adoratori delle immagini. SDR 253.2
I risultati di questa unione non furono meno dannosi di quelli del passato. Dietro le apparenze della religione si manifestarono e si affermarono l’orgoglio e la dissipazione. Le chiese ne furono contagiate, Satana poté continuare ad alterare gli insegnamenti biblici e si affermarono quelle tradizioni che provocarono la rovina di milioni di persone. SDR 253.3
E sebbene del tutto inconsapevoli della loro condizione e del loro pericolo, la chiesa e il mondo si stavano rapidamente avvicinando al periodo più solenne e epocale della storia della terra: il periodo della rivelazione del Figlio dell'uomo. SDR 253.4