La Storia Della Redenzione

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Capitolo 47—Lutero E La Grande Riforma

Fra coloro che furono chiamati a liberare la chiesa dal predominio papale e guidarla verso una fede più pura, Martin Lutero può essere considerato il personaggio più importante. Zelante, pieno di fervore, devoto, privo di ogni timore che non fosse il timore di Dio, riconoscendo le Sacre Scritture come unico fondamento religioso, egli era l’uomo adatto per quel tempo. Grazie a lui Dio realizzò la grande opera della riforma della chiesa, il cui messaggio si diffuse in tutto il mondo. SDR 243.1

Un giorno, esaminando i libri della biblioteca universitaria, Lutero scoprì la Bibbia latina. Non l’aveva mai vista prima di allora, ne ignorava addirittura l’esistenza. Aveva letto, sì, delle porzioni dei Vangeli e delle Epistole che venivano esposte al popolo nel culto pubblico, ma pensava che esse rappresentassero tutta la Sacra Scrittura. Ora, per la prima volta, aveva davanti a sé l’intera Parola di Dio. Con un misto di timore e di stupore, sfogliò quelle sacre pagine e febbrilmente, con il cuore palpitante, lesse le parole di vita soffermandosi qua e là per esclamare: “Oh, se Dio mi permettesse di possedere questo libro!” Gli angeli del cielo erano al suo fianco e raggi di luce provenienti dal trono di Dio rivelavano alla sua mente i tesori della verità. Egli aveva sempre temuto di offendere Dio, ma ora la profonda convinzione del proprio stato di peccato si faceva ancora più viva in lui. SDR 243.2

Un grande desiderio di essere liberato dal peccato e di trovare pace in Dio lo indusse a consacrarsi alla vita monastica. Ogni momento che poteva sottrarre ai suoi incarichi quotidiani era dedicato allo studio. Per questo si privava del riposo e rimpiangeva perfino il tempo utilizzato a consumare pasti frugali. Lo studio della Parola di Dio gli procurava la massima soddisfazione. Aveva trovato una Bibbia, incatenata al muro del convento e la utilizzava spesso. SDR 243.3

Lutero fu ordinato sacerdote e chiamato all’insegnamento nell’università di Wittenberg. Qui egli approfondì lo studio delle Sacre Scritture nelle loro lingue originali; cominciò a tenere conferenze sulla Bibbia e da quel momento il libro dei Salmi, i Vangeli e le Epistole furono spiegati a folle di ascoltatori entusiasti. Staupitz, suo amico e superiore, lo spinse a salire sul pulpito e a predicare la Parola di Dio. Lutero esitava, non ritenendosi degno di parlare alla gente nel nome di Gesù e fu solo dopo una lunga lotta che cedette alle sollecitazioni dei suoi amici. Era un esperto delle Scritture e Dio era con lui. La sua eloquenza conquistava gli uditori e la chiarezza e la potenza con le quali egli presentava la verità convincevano le menti, mentre il suo fervore toccava i cuori. SDR 243.4