La Storia Della Redenzione
Capitolo 46—I Primi Riformatori
Le tenebre che regnarono durante il lungo periodo della supremazia papale, non riuscirono a estinguere la luce della verità. In ogni tempo, infatti, ci sono stati dei testimoni di Dio, uomini che credevano in Cristo come unico mediatore fra Dio e l’uomo, che consideravano la Bibbia l’unica regola di vita e santificavano il vero sabato. Non sapremo mai quanto il mondo sia debitore a questi uomini. Denunciati come eretici, diffamati per le motivazioni che li animavano, anche i loro scritti furono denigrati, censurati o eliminati. Ciononostante essi rimasero saldi e nel corso dei secoli conservarono pura la loro fede, come una sacra eredità per le generazioni future. SDR 239.1
La guerra intrapresa contro la Bibbia era stata così aspra che a volte esistevano pochissime copie; Dio, però, non permise che la sua Parola scomparisse. Le sue verità non dovevano rimanere nascoste per sempre. Egli avrebbe potuto diffondere la sua Parola con la stessa facilità con cui avrebbe potuto aprire le porte e i cancelli delle prigioni per liberare i suoi figli fedeli. In vari paesi dell’Europa, molti uomini, animati dallo Spirito di Dio, ricercavano la verità quasi si trattasse di un tesoro nascosto. Provvidenzialmente guidati verso le Sacre Scritture, essi le studiavano con vivo interesse, decisi a scoprire la verità. Pur non comprendendo chiaramente tutto quello che le Scritture insegnavano, riuscirono a distinguere molte verità dimenticate da tempo. Diventati messaggeri di Dio, essi si impegnarono a sconfiggere l’errore e la superstizione invitando, quanti erano stati a lungo schiavi del peccato, a riaffermare la propria libertà. Ormai era giunto il momento che la Scrittura venisse tradotta e offerta agli uomini di vari paesi nelle loro rispettive lingue. Stava per spuntare l’alba e si dileguavano le ombre della notte. In molti paesi si notavano già i bagliori dell’aurora. SDR 239.2