La Storia Della Redenzione

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Ritiro dei fedeli

Dopo questo conflitto, duro e prolungato, i pochi fedeli rimasti avevano deciso di separarsi dalla chiesa apostata, se avesse continuato ad aderire alla falsità e all’idolatria. Essi videro che tale separazione si imponeva se volevano ubbidire alla Parola di Dio: non potevano più tollerare quegli errori che sarebbero risultati fatali per loro e avrebbero messo in pericolo la fede dei loro figli e dei loro discendenti. Per garantire la pace e l’unità essi erano disposti a fare delle concessioni, purché coerenti con la fedeltà a Dio. Però non potevano assolutamente arrivare a compromessi che implicassero il sacrificio delle proprie convinzioni religiose. Se l’unità poteva essere raggiunta, compromettendo solo la verità e la giustizia, allora erano pronti a tutto, anche a lottare. SDR 231.2

Paolo dichiara: “Tutti quelli che vogliono vivere piamente in Cristo Gesù saranno perseguitati”. 2 Timoteo 3:12. Perché, allora, non ci sarà persecuzione? La sola ragione è che la chiesa si è conformata alla società e quindi non provoca opposizioni. La religione attuale non è caratterizzata dalla purezza e dalla santità che contraddistinse la fede cristiana ai tempi di Gesù e degli apostoli. Il cristianesimo è popolare nel mondo a causa del compromesso con il peccato, dell’indifferenza nei confronti delle grandi verità della Parola di Dio e dell’assenza di una vera spiritualità. Se la chiesa riacquisterà la fede e la potenza della comunità primitiva la persecuzione si riaccenderà. SDR 231.3