La Storia Della Redenzione

169/232

Prove dell’esperienza di Cornelio

I vari punti coinvolti nella principale controversia sembravano presentare al concilio delle difficoltà insormontabili. Ma lo Spirito Santo aveva, in realtà, già risolto questa questione, dalla quale sembravano dipendere la prosperità e addirittura la stessa esistenza della chiesa cristiana. “Ed essendo sorta una grande disputa, Pietro si alzò in piedi e disse loro: «Fratelli, voi sapete che già dai primi tempi Dio tra noi scelse me, affinché per la mia bocca i gentili udissero la parola dell'evangelo e credessero”. Atti 15:7 SDR 217.1

Egli spiegò che lo Spirito Santo era disceso in uguale misura sui Gentili incirconcisi e sui giudei circoncisi. Raccontò la sua visione, nella quale Dio gli aveva presentato un lenzuolo pieno di ogni tipo di quadrupedi e gli aveva ordinato di ucciderli e mangiarli. Quando egli si era rifiutato di ubbidire al suo ordine, affermando che non aveva mai mangiato ciò che era impuro, la risposta era stata: “Le cose che Dio ha purificate, tu non farle immonde”. Atti 10:15 SDR 217.2

Con lo stesso ardore e la stessa forza di allora, egli disse: “Dio, che conosce i cuori, ha reso loro testimonianza, dando loro lo Spirito Santo, proprio come a noi; e non ha fatto alcuna differenza tra noi e loro, avendo purificato i loro cuori mediante la fede. Ora dunque perché tentate Dio, mettendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare? Atti 15:8-10 SDR 217.3

Questo obbligo non si riferiva ai dieci comandamenti e nemmeno riguardava coloro che ne avevano contestato la validità. Pietro qui si riferiva all’obbligo di osservare la legge cerimoniale. Questa legge era stata annullata dalla crocifissione di Cristo. SDR 217.4