La Storia Della Redenzione
Ordinazione di Paolo e di Barnaba
Or, nella chiesa di Antiochia, vi erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, allevato assieme a Erode il tetrarca, e Saulo. Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera alla quale li ho chiamati. Atti 13:1, 2 SDR 214.3
Prima di essere inviati al mondo pagano come missionari, gli apostoli furono solennemente consacrati a Dio mediante il digiuno, la preghiera e l’imposizione delle mani. Questo rito conferiva loro piena autorità ecclesiastica: essi erano autorizzati non solo a insegnare la verità, ma anche a compiere il rito del battesimo e a organizzare nuove chiese. SDR 214.4
Entrambi, Paolo e Barnaba, avevano già ricevuto la chiamata da Dio stesso, e il rito dell’imposizione delle mani non aggiungeva nulla alla grazia e alla qualificazione che avevano ricevuto dal cielo. Ora erano autorizzati dalla chiesa non solo a insegnare la verità, ma a battezzare e organizzare chiese, essendo investiti della piena autorità ecclesiastica. SDR 214.5
Questa è stata un'epoca importante per la chiesa. Sebbene il muro intermedio tra ebrei e gentili fosse stato abbattuto dalla morte di Cristo, consentendo ai gentili di godere dei pieni privilegi del Vangelo, il velo non era stato ancora tolto via dagli occhi di molti ebrei credenti, e non potevano discernere chiaramente fino alla fine ciò che era stato abolito dal Figlio di Dio. L'opera doveva ora essere perseguita con vigore tra i Gentili e avrebbe avuto come risultato il rafforzamento della chiesa mediante un grande raduno di anime. SDR 215.1
Gli apostoli, in questo loro lavoro speciale, dovevano essere esposti a sospetti, pregiudizi e gelosie. Come naturale conseguenza del loro allontanamento dall'esclusività degli ebrei, la loro dottrina e le loro opinioni sarebbero state soggette all'accusa di eresia; e le loro credenziali come ministri del Vangelo sarebbero state messe in dubbio da molti ebrei zelanti e credenti. Il Signore nella Sua saggezza ha stabilito che ci sia una stretta relazione tra tutti i credenti, realizzando una sempre più stretta unità d’intenti tra gli individui e le comunità locali, affinché la loro opera fosse al di sopra delle sfide. SDR 215.2
In seguito, il rito dell’imposizioni delle mani subì un grande abuso. Si modificò il significato con l’idea che l’ordinato ricevesse immediatamente la potenza che lo qualificava per assolvere qualsiasi compito nella chiesa. Ma nel racconto della consacrazione di questi due apostoli per un compito particolare, non è scritto che il solo rito di imporre le mani avesse infuso in loro qualche speciale virtù. C’è semplicemente scritto della loro ordinazione e dell’orientamento che essa dette al loro futuro lavoro. SDR 215.3