La Storia Della Redenzione
Saulo accompagnato in chiesa
La risposta alla domanda di Saul è: “Alzati, entra in città e ti sarà detto cosa devi fare”. Gesù mandò allora il Suo servo Anania a casa di Giuda per cercare Saulo. In questa occasione, Saulo, il penitente, ha potuto conoscere i rappresentati di Dio incaricati a insegnarli la verità. La luce celeste privò Saulo della vista, ma Gesù, il grande Medico, non la ripristinò immediatamente. Tutte le benedizioni derivano da Cristo, ma ora Egli aveva stabilito una chiesa come Suo rappresentante sulla terra e ad essa apparteneva il lavoro di guidare il peccatore pentito sulla via della Vita. Gli stessi uomini che Saul si era proposto di distruggere dovevano essere i suoi istruttori nella Verità che egli aveva disprezzato e perseguitato. SDR 193.2
Durante i tre giorni la fede di Saulo fu messa a dura prova tra il digiuno e la preghiera nella casa di Giuda, a Damasco. Era totalmente cieco e immerso nell'oscurità assoluta. Gli era stato ordinato di andare a Damasco, dove gli sarebbe stato detto cosa doveva fare. Ma ora, nella sua incertezza e angoscia gridò ardentemente a Dio. SDR 193.3
“Or a Damasco vi era un discepolo di nome Anania, al quale il Signore disse in visione: «Anania!». Ed egli rispose: «Eccomi, Signore!». E il Signore a lui: «Alzati e recati nella strada detta Diritta, e cerca in casa di Giuda un uomo di Tarso di nome Saulo, che sta pregando; egli ha visto in visione un uomo, di nome Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista”. Atti 9:10-12. SDR 193.4
Allora Anania rispose: “Signore, io ho sentito molti parlare di quest’uomo di quanto male ha fatto ai Tuoi santi in Gerusalemme. Ma il Signore gli disse: “Va', perché costui è uno strumento da me scelto per portare il mio nome davanti alle genti, ai re e ai figli d'Israele”. Atti 9:15 SDR 193.5
Ubbidiente all’ordine ricevuto, “Anania dunque andò ed entrò in quella casa; e, imponendogli le mani, disse: «Fratello Saulo, il Signore Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale venivi, mi ha mandato perché tu ricuperi la vista e sii ripieno di Spirito Santo». In quell'istante gli caddero dagli occhi come delle scaglie, e riacquistò la vista; poi si alzò e fu battezzato”. Atti 9:17, 18 SDR 194.1
Ecco l’esempio che Cristo diede su come i Suoi discepoli dovrebbero lavorare per la salvezza degli uomini. Egli avrebbe potuto fare questo miracolo direttamente a favore di Saul, ma questo non era conforme al Suo piano. Le Sue benedizioni dovevano giungere tramite gli organismi che aveva prestabilito. SDR 194.2
Saul aveva qualcosa a che fare con la linea di confessione di coloro i quali aveva meditato la distruzione; e Dio aveva un’opera di grande responsabilità per gli uomini che aveva autorizzato ad agire in Sua vece. SDR 194.3
Così, Saul diventa uno studente dei discepoli. Solo adesso alla luce della Verità comincia a vedersi come un peccatore. Vide che Gesù, Colui che prima considerava essere un impostore, è l’autore e il fondamento della religione del popolo di Dio dai giorni di Adamo è il Perfezionatore della sua fede. Solo ora, dopo essere stato visitato dallo Spirito di Dio, tutto diventa per lui molto chiaro, sia la Verità sia l’adempimento delle profezie. SDR 194.4
Se prima aveva considerato Gesù impostore riguardo alla legge di Dio, ora, la sua visione spirituale fu toccata dal dito di Dio, quindi apprese che Cristo era il Creatore dell'intero sistema di sacrifici ebraico; che è venuto nel mondo con il preciso scopo di rivendicare la legge di Suo Padre; e che nella Sua morte il tipo aveva incontrato l’antitipo. Alla luce della legge morale, che aveva creduto di osservare con zelo, Saul si vedeva come uno dei più grandi peccatori. SDR 194.5