La Storia Della Redenzione
Capitolo 35—Gli Insegnamenti Del Vangelo
Atti 6:1-7
“Or in quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove venivano trascurate nel servizio di assistenza quotidiana”. Atti 6:1 SDR 185.1
Questi greci erano residenti in altri paesi, dove si parlava la loro lingua. La maggioranza dei convertiti erano ebrei che parlavano l’ebraico; ma questi altri avevano vissuto nell’impero romano e parlavano solo greco. In quei giorni moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte dei greci contro ebrei, perché le loro vedove venivano trascurate. Così furono prese misure necessarie per riportare la pace e l’armonia in mezzo ai credenti, perché qualsiasi parzialità di questo tipo sarebbe stata un dispiacere per Dio. SDR 185.2
Allora i dodici, ripieni di Spirito Santo si radunarono per trovare una soluzione. Essi dissero: «Non è bene che noi, lasciata la parola di Dio, serviamo alle mense. Perciò, fratelli, cercate fra voi sette uomini, di cui si abbia buona testimonianza, ripieni di Spirito Santo e di sapienza, a cui noi affideremo questo compito. Ma noi continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della parola”. Atti 6:2-4 SDR 185.3
Occorreva quindi, un’ulteriore distribuzione delle responsabilità che fino a quel momento erano state fedelmente svolte da un numero limitato di persone. Gli apostoli dovevano prendere l’importante decisione di organizzare in modo migliore la chiesa, affidando ad altri, alcuni incarichi svolti da loro stessi. SDR 185.4
I credenti furono convocati, e gli apostoli guidati dallo Spirito Santo tracciarono un piano per una migliore organizzazione delle attività ecclesiali. Era giunto il tempo — dichiararono gli apostoli — in cui i dirigenti spirituali che avevano la supervisione della chiesa fossero alleggeriti dall’incarico della distribuzione dei viveri ai poveri e da simili compiti. Si doveva lasciarli liberi di portare avanti il lavoro di evangelizzazione. “Perciò, fratelli — essi dissero — cercate di trovare fra voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di spirito e di sapienza, e che noi incaricheremo di quest’opera. Ma quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola”. Atti 6:3,4. Questo consiglio fu seguito; si scelsero sette uomini, e mediante la preghiera e l’imposizione delle mani, furono consacrati diaconi. SDR 185.5
I sette uomini scelti furono presentati agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. Le persone che furono ordinati in tal modo, non furono comunque escluse dall’insegnamento della Verità. Al contrario, è registrato che “Stefano, pieno di fede e di potenza, faceva grandi prodigi e segni fra il popolo”. (v.8) Tutti loro erano pienamente qualificati per istruire gli altri; erano uomini calmi, giudiziosi e discreti, ben preparati per affrontare casi difficili, i mormorii o la gelosia. La scelta degli uomini per trattare gli affari della chiesa, in modo che gli apostoli potessero essere lasciati liberi per il loro lavoro di insegnare la verità, fu grandemente benedetta da Dio. E la chiesa cresceva in numero e forza. “Intanto la parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede”. Atti 6:7 SDR 186.1
È necessario che lo stesso ordine e sistema siano mantenuti nella chiesa oggi, come ai giorni degli apostoli. La prosperità della causa dipende in gran parte dal fatto che i suoi vari dipartimenti siano diretti da uomini abili e qualificati per le loro posizioni. Coloro che sono scelti da Dio per essere leader nella causa di Dio, avendo la supervisione generale dell'interesse spirituale della chiesa, dovrebbero essere sollevati, per quanto possibile, da preoccupazioni e perplessità di natura temporale. SDR 186.2
Coloro che avevano ricevuto la responsabilità della supervisione generale della chiesa, non dovevano signoreggiare sull’eredità di Dio ma, come saggi pastori, dovevano pascere “il gregge di Dio... essendo gli esempi del gregge”. 1 Pietro 5:2,3 I diaconi dovevano essere “uomini dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza”. Atti 6:3 Questi uomini dovevano unitamente salvaguardare giustizia e mantenerla con fermezza e decisione. Dovevano esercitare un influsso unitario sull’intero gregge. SDR 186.3