La Storia Della Redenzione
Il sermone di Pietro
Durante il suo sermone Pietro testimoniò ciò che fu detto dal profeta Gioele, in cui predisse che tale potere sarebbe venuto sugli uomini di Dio per prepararli a un'opera speciale. Pietro risalì fino alla stirpe di Cristo in linea diretta fino alla casa di Davide. Non si riferì agli insegnamenti di Cristo per provare la sua posizione, perché sapeva quanto grande fosse il pregiudizio dei suoi ascoltatori; in tal caso le sue parole non avrebbero avuto nessun effetto. Invece, egli parlò di Davide, che era considerato dai giudei come un patriarca della nazione. “Infatti Davide dice di lui: ‘Io ho avuto del continuo il Signore davanti a me, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso. Per questo si è rallegrato il cuore mio e ha giubilato la mia lingua, e anche la mia carne dimorerà nella speranza. Poiché tu non lascerai l'anima mia nell'Ades e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione”. Atti 2:25-27 SDR 174.1
Qui Pietro mostra che Davide non avrebbe potuto parlare in riferimento a sé stesso, ma sicuramente di Gesù Cristo; perché, infatti, egli è morto e fu seppellito, e la sua tomba si trova ancora oggi in mezzo a noi. Davide, come re d'Israele, e anche come profeta, era stato particolarmente onorato da Dio. Nella visione profetica data a lui è stata mostrata la vita futura e il ministero di Cristo. Ha visto il rifiuto, il processo, la crocifissione, la sepoltura, la risurrezione e l'ascensione di Cristo. SDR 174.2
Davide ha testimoniato che l'anima di Cristo non doveva essere lasciata nella tomba, né la sua carne doveva passare per la decomposizione. Pietro mostrò quindi, l'adempimento di questa profezia attraverso Gesù di Nazareth. Dio lo aveva effettivamente resuscitato prima che il suo corpo subisse deterioramento. Infatti, ora Egli è l’eccelso nel regno dei cieli. SDR 174.3
In quella memorabile occasione un gran numero di persone che finora hanno ridicolizzato una persona così modesta come Gesù, il Figlio di Dio, si convinse della Verità e Lo riconobbe come loro Salvatore. Così, in occasione della Pentecoste, alla chiesa furono aggiunte tremila anime. Gli apostoli parlavano mediante il potere dello Spirito Santo, e le loro parole non potevano essere messe in dubbio, perché sono state confermate da potenti miracoli, operati da loro stessi mediante l’effusione dello Spirito di Dio. I discepoli stupivano e gioivano per la conversione di tutte quelle persone. SDR 174.4
Coloro che non abbandonarono i loro pregiudizi e il loro fanatismo erano così intimoriti che non osarono fermare quest’opera potente con la violenza, così la loro opposizione cessò. Le sole argomentazioni degli apostoli, sebbene chiare e convincenti, non avrebbero potuto rimuovere i pregiudizi degli ebrei che avevano resistito a tante prove. Solo lo Spirito Santo poteva toccare i cuori con la Sua potenza divina. Le parole degli apostoli erano come le frecce acuminate dell’Onnipresente, e convincevano gli uomini della terribile colpa di aver rigettato e crocefisso il Signore della gloria. SDR 175.1
“Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: ‘Fratelli, che dobbiamo fare’? Atti 2:37 Allora Pietro disse loro: “Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo”. (v.38) SDR 175.2
Pietro ha esortato coloro che hanno rigettato Cristo a causa degli inganni da parte dei sacerdoti e governanti; se avessero continuato a chiedere consigli a loro, non avrebbero mai accettato Cristo come loro Salvatore. Quegli uomini potenti che si consideravano essere santi, erano troppo ambiziosi e zelanti a causa delle loro ricchezze e la gloria terrena. Non sarebbero mai venuti verso Cristo per ricevere la luce. Ma Gesù aveva predetto la terribile punizione per la loro ostinata incredulità nonostante le più potenti prove dimostrate che Egli era il Figlio di Dio. SDR 175.3
Da questo momento in poi il linguaggio dei discepoli fu puro, semplice, e accurato nella parola e nell'accento, indipendentemente dal fatto che parlassero la loro lingua madre o una lingua straniera. Questi uomini umili, che non avevano mai imparato nella scuola dei profeti, presentavano verità così elevate e pure da stupire quelli che li hanno ascoltati. Non potendo allontanarsi troppo, evangelizzavano nei quartieri e nelle case, conquistando sempre più anime a Cristo. SDR 175.4