La Storia Della Redenzione

123/232

Il primo frutto della Redenzione

Quando Gesù, ancora sulla croce, aveva gridato “È compiuto”, le rocce si erano spaccate, la terra aveva tremato e alcune tombe si erano aperte. Quando risuscitò vittorioso dalla morte e dalla tomba, mentre la terra tremava e la gloria del cielo rischiarava quel luogo sacro, molti dei giusti risposero alla sua chiamata e risuscitarono come testimoni della sua risurrezione. I giusti prescelti risuscitarono glorificati. Erano stati scelti fra i santi di ogni epoca, dalla creazione fino ai giorni di Gesù. Così mentre i capi del popolo cercavano di nascondere la risurrezione del Cristo, Dio decise di risvegliare un gruppo di persone dalle loro tombe perché testimoniassero della risurrezione di Gesù e proclamassero la sua gloria. SDR 166.2

I risorti erano diversi per forme e statura, alcuni dall’aspetto più nobile di altri. Mi fu detto che gli abitanti della terra avevano subìto un processo di degenerazione, perdendo la loro forza e la loro bellezza. Satana aveva il potere sulla malattia e sulla morte, e in ogni epoca gli effetti della maledizione erano stati sempre più evidenti e il potere di Satana sempre più visibile. Coloro che avevano vissuto ai tempi di Noè e di Abramo assomigliavano agli angeli per forma, bellezza e forza. Ma ogni generazione che si succedeva diventava sempre più debole e più soggetta alla malattia, e la loro vita era più breve. Satana aveva imparato come indebolire l’umanità. SDR 166.3

Coloro che risuscitarono dopo la risurrezione di Gesù apparvero a molte persone, raccontando loro che il sacrificio per l’uomo era stato compiuto, che Gesù crocifisso dagli ebrei era risuscitato dai morti, e come conferma delle loro parole dicevano: “Siamo risuscitati con lui”. Testimoniarono che tramite la sua potenza erano stati chiamati dalle loro tombe. Nonostante circolassero falsi rapporti, Satana non poteva nascondere la risurrezione di Cristo, né potevano farlo i suoi angeli o i capi sacerdoti, perché le persone risuscitate con lui diffondevano questa meravigliosa notizia; anche Gesù si sarebbe presto mostrato ai suoi discepoli addolorati, per placare le loro paure e suscitare in loro gioia e felicità. SDR 166.4