La Storia Della Redenzione

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Il rapporto della guardia romana

Mentre gli angeli del cielo si allontanavano dal sepolcro, la luce disparve, le guardie romane si rialzarono e si guardarono intorno. Erano stupiti di vedere quella grande pietra rotolata accanto all’entrata del sepolcro ed erano impauriti per la scomparsa del corpo di Gesù. Si affrettarono verso la città per far sapere ai sacerdoti e ai capi del popolo quello che avevano visto. SDR 165.3

I giudei ascoltando il rapporto impallidirono e provarono orrore per quello che avevano fatto. Se i soldati dicevano la verità per loro era finita. Rimasero seduti in silenzio, guardandosi l’un l’altro, senza sapere cosa fare o cosa dire. Accettare quel rapporto significava condannare se stessi. Si ritirarono per consultarsi. Considerarono che se il rapporto portato dalle guardie fosse circolato tra il popolo, coloro che avevano messo a morte il Cristo sarebbero stati giudicati come assassini. Decisero allora di pagare i soldati perché mantenessero il segreto. I sacerdoti e gli anziani offrirono loro una grande somma di denaro dicendo: “Dite così: ‘I suoi discepoli sono venuti di notte e lo hanno rubato mentre dormivamo”. Matteo 28:13 SDR 165.4

E quando i soldati chiesero cosa sarebbe stato di loro se avessero dichiarato di aver dormito durante la guardia, i capi del popolo promisero di convincere il governatore a garantire la loro incolumità. Per denaro le guardie romane vendettero il loro onore e accettarono il suggerimento dei sacerdoti e degli anziani. SDR 166.1