La Storia Della Redenzione
Capitolo 30—La Resurrezione Di Cristo
I discepoli, addolorati per la morte del Salvatore, si riposarono durante il sabato mentre Gesù, il Re di gloria, era nella tomba. Quando scese la notte, giunsero dei soldati per fare la guardia davanti alla tomba del Salvatore e gli angeli, invisibili, si aggiravano intorno a quel luogo sacro. Le tenebre della notte si dileguavano lentamente e, quando era ancora buio, gli angeli di guardia vennero a sapere che il momento della liberazione del Figlio di Dio, il loro amato Capo, era vicino. SDR 164.1
Mentre aspettavano con grande emozione l’ora del suo trionfo, un angelo potente scese rapidamente dal cielo. Il suo volto brillava come il fulmine e i suoi abiti erano bianchi come la neve. La sua luce dissipò l’oscurità e gli angeli malvagi, che erano lì per reclamare il corpo di Gesù, fuggirono impauriti dal suo splendore e dalla sua gloria. Un angelo che aveva assistito all’umiliazione di Cristo e stava vegliando sulla tomba, raggiunse gli altri angeli venuti dal cielo e insieme scesero fino al sepolcro. La terra, mentre si avvicinavano, cominciò a tremare e si verificò un forte terremoto. SDR 164.2
Le guardie romane furono prese dal panico. Non credevano più nel loro potere di custodire il corpo di Gesù? Non pensarono né al proprio compito né alla possibilità che i discepoli potessero portarlo via; mentre la luce degli angeli risplendeva più luminosa del sole quelle guardie caddero a terra come morte. Uno degli angeli afferrò la grande pietra, la fece rotolare accanto all’entrata del sepolcro, e vi si sedette sopra. L’altro entrò nella tomba e tolse il panno che ricopriva il capo di Gesù. SDR 164.3