Nostro Padre Celeste Si Prende Cura Di Noi

257/368

Vivere Con Cristo In Dio, 11 settembre

Chiunque perciò mi riconoscerà davanti agli uomini, io pure lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, io pure lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli. Matteo 10:32,33 NPC 274.1

Riflettiamo insieme sulla nostra situazione attraverso alcune domande. Confessiamo Cristo nella nostra vita quotidiana? Testimoniamo la Sua presenza in noi mediante un abbigliamento semplice e modesto? La nostra predisposizione è quella di uno spirito calmo e pacifico che è di grande valore agli occhi di Dio? Stiamo cercando di promuovere la causa del Maestro? Il limite che esiste tra noi e il mondo è definito o stiamo cercando di seguire le abitudini e le mode di questa epoca degenerata? Non c’è differenza tra noi e i mondani? Lo stesso spirito che opera nei figli della disobbedienza opera in noi? Se siamo cristiani, seguiremo Cristo anche se il sentiero che siamo chiamati a percorrere è contrario alle nostre inclinazioni naturali. Non serve dirvi di non indossare questo o quello, perché se nel vostro cuore c’è l’amore per queste vanità, l’abbandono di questi ornamenti sarebbe come tagliare il fogliame di un albero. Le inclinazioni del cuore naturale finirebbero per imporsi di nuovo. Dovete essere consapevoli di tutto questo. Oh, se ci ricordassimo che Cristo diventò povero affinché per la sua povertà diventassimo ricchi! Non dovremmo onorare il Suo nome e promuovere la Sua causa? NPC 274.2

Dobbiamo rimanere in Lui come il ramo rimane nella vite. Gesù dice: “Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla... Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e così sarete miei discepoli”. (Giovanni 15:5-8) Se avessimo adempiuto a questo comandamento del Signore, la situazione nelle nostre chiese sarebbe completamente diversa e sapremmo cosa significa l’opera intima dello Spirito di Dio. Ciò di cui abbiamo bisogno è che l’ascia sia posizionata vicino alla radice dell’albero. Vogliamo morire al mondo, morire all’io e vivere per Dio. La nostra vita deve essere nascosta con Cristo in Dio, cosicché quando apparirà, noi potremo apparire con lui nella gloria. Dobbiamo avvicinarci a Cristo in modo che gli uomini possano sapere che siamo stati con lui e che abbiamo imparato da lui. . . Manteniamo gli occhi fissi su Cristo. Con umiltà cerchiamo di avvicinarci a Dio. Tramite le parole, la condotta e la vita, confessiamo Cristo. NPC 274.3