Nostro Padre Celeste Si Prende Cura Di Noi
Nessuna Differenza Tra Le Generazioni, 13 luglio
Or il giovane Samuele serviva l’Eterno alla presenza di Eli. 1 Samuele 3:1 NPC 212.1
I doveri che erano affidati a Samuele per il servizio di Dio nel tabernacolo, erano adeguati alle sue capacità. All’inizio erano molto umili e non sempre piacevoli, ma Samuele li svolgeva nel modo migliore possibile e volenterosamente... NPC 212.2
Se si insegnasse ai bambini che anche i doveri semplici e umili fanno parte dei compiti che Dio affida loro per imparare a svolgere un servizio fedele ed efficiente, come apparirebbero più piacevoli e importanti! Eseguire ogni dovere come se fosse fatto per il Signore, rende interessante il lavoro più umile e unisce idealmente chi lavora sulla terra con le creature sante che compiono la volontà di Dio in cielo. NPC 212.3
La vita di Samuele fin dalla prima infanzia era stata una vita di pietà e devozione. Gentile, generoso, ubbidiente e rispettoso, Samuele conquistò con il suo buon carattere l’affetto di Eli, l’anziano sacerdote che si era preso cura di lui sin dalla tenera età. Il contrasto tra il giovane Samuele e i figli di Eli, era molto marcato. L’anziano sacerdote trovò pace, conforto e benedizioni in presenza di questo bambino. L’amicizia tra il sommo sacerdote Eli e il piccolo e semplice bambino si era creata una meravigliosa amicizia. È curioso pensare che esistesse un affetto così saldo fra il personaggio più importante della nazione e un semplice bambino; e quando per Eli sopraggiungessero gli acciacchi della vecchiaia, e provava rimorso e preoccupazione per la condotta dissoluta dei figli, si rivolgeva a Samuele per ricevere consolazione e sostegno. NPC 212.4
Come è toccante vedere la gioventù e la vecchiaia affidarsi l’una all’altra, il giovane che si rivolge agli anziani in cerca di consigli e saggezza, gli anziani che guardano i giovani in cerca d’aiuto e simpatia. Ed è così che dovrebbe essere sempre. Dio vorrebbe che i giovani possedessero tali qualifiche di carattere, che trovassero gioia nell’amicizia degli anziani, che potessero essere uniti nei teneri legami affettivi con coloro che si avvicinano ai confini della tomba. NPC 212.5