Nostro Padre Celeste Si Prende Cura Di Noi

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Dipendenza Totale Da Dio, 9 gennaio

Poiché senza di me non potete far nulla. Giovanni 15:5 NPC 20.1

La prima lezione che dobbiamo imparare ... riguarda la nostra dipendenza da Dio ... Come un fiore di campo ha le sue radici nel suolo e deve ricevere aria, rugiada, pioggia e sole, così noi dobbiamo ricevere da Dio tutto ciò che serve per la vita dell'anima. NPC 20.2

A ogni cristiano è garantita la presenza di Dio nella sua vita. Se la fede è fondata su una Roccia, là vi è la presenza vivente del nostro Signore. La vita dei più deboli può dipendere da questo. Chi pensa di essere forte, badi a non diventare debole a meno che non si appoggi su Cristo come la loro guida. Egli è la Roccia su cui possiamo costruire con successo. Dio è vicino alla Sua chiesa mediante il sacrificio espiatorio di Cristo, mediante le Sue intercessioni e il Suo amore. Seduto sul Suo trono eterno, ci osserva con grande interesse. NPC 20.3

Fino a quando i membri della chiesa attingeranno con fede la linfa e nutrimento da Gesù Cristo, e non dalle opinioni, dalle idee e dai metodi dell'uomo, fino quando dimoreranno con Cristo in Dio, fino a quando proporranno la loro fiducia in Lui, allora avranno una comunione vitale con Lui, come il ramo è unito con il ceppo genitoriale. La chiesa è stata fondata non sulle teorie, piani o forme degli uomini. La loro giustizia dipende da Cristo. Essa è stata costruita sulla fede in Cristo, “...e le porte dell'inferno non la potranno vincere”. Matteo 16:18 ... NPC 20.4

La forza di ognuno risiede in Dio e non nell'uomo. La calma e la fiducia devono essere la forza di tutti coloro che danno il loro cuore a Dio. L’interesse di Cristo per noi non è casuale; è più forte dell’amore di una madre per suo figlio... Il nostro Salvatore ci ha acquistato con la sofferenza e il dolore umani, con insulti, rimproveri, maltrattamenti, scherni, rifiuto e morte. Lui, il Figlio di Dio, veglia su di noi con grande tenerezza. Noi tutti siamo sotto la Sua protezione... NPC 20.5

La nostra naturale debolezza umana non ci impedisce l’accesso al Padre celeste, perché Cristo è morto per intercedere per noi. NPC 20.6