Figli E Figlie Di Dio

Il Suo Battesimo, 6 maggio

E Gesù, appena fu battezzato, uscì fuori dall'acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui; ed ecco una voce dal cielo, che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». Matteo 3:16, 17 FFD 134.1

Gesù è stato il nostro esempio in tutte le cose che riguardano la vita e la devozione. Fu battezzato in Giordania, proprio come devono essere battezzati coloro che vengono a Lui. Gli angeli celesti stavano guardando con intenso interesse la scena del battesimo del Salvatore e se gli occhi di coloro che stavano guardando si fossero aperti, avrebbero visto l'esercito celeste che circondava il Figlio di Dio mentre si prostrò sulle rive del Giordano. Il Signore aveva promesso di dare a Giovanni un segno per mezzo del quale avrebbe potuto sapere chi era il Messia, e quando Gesù uscì dall'acqua, “...ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui; ed ecco una voce dal cielo, che disse: ‘Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto’... FFD 134.2

Gesù, il Redentore del mondo, ha aperto la strada affinché sia i peccatori, sia i bisognosi, o oppressi e disprezzati possano trovare accesso al Padre, possano avere una casa che Gesù è andato a preparare per coloro che lo amano. YI, June 23, 1892 FFD 134.3

Coloro che sono risorti con Cristo e camminano in novità di vita sono gli eletti di Dio. Sono santi e sono riconosciuti da Lui come Suoi amati figli. In quanto tali, sono uniti a Cristo, testimoniano la loro assoluta umiltà. Tuttavia, devono essere rivestiti di giustizia; devono separarsi dal mondo, dal suo spirito, dalle sue pratiche e infine, devono dimostrare che stanno imparando da Lui FFD 134.4

Se si rendono conto di essere morti in Cristo, se mantengono il voto battesimale, il mondo non avrà nessun potere di fargli rinnegare Cristo. Se vivono la vita di Cristo in questo mondo, allora sono partecipi della natura divina. Lt 32, 1907 FFD 134.5