Figli E Figlie Di Dio
Cristo Ha Sopportato La Croce Perla Nostra Salvezza, 23 agosto
E, trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce. Filippesi 2:8 FFD 246.1
“Tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio”. Ebrei 12:2 Morì sulla croce per il mondo, e per mezzo di questo sacrificio riceviamo le più grandi benedizioni di Dio come dono dello Spirito Santo. Questa benedizione è per tutti coloro che accetteranno Cristo. Il mondo caduto è il campo di battaglia per il più grande conflitto che l'universo celeste e le potenze terrene abbiano mai assistito. Divenne uno scenario su cui è in corso la grande lotta tra il bene e il male, tra il cielo e le tenebre; e ogni essere umano partecipa a questo conflitto. Durante questa battaglia nessuno rimarrà neutrale. FFD 246.2
Agli uomini non resta che accettare o rifiutare il Redentore del mondo. Tutti siamo testimoni o a favore o contro Cristo. Cristo chiamerà quelli che sono sotto la Sua bandiera per prendere parte insieme a Lui come Suoi fedeli soldati, affinché possano ereditare la corona della vita. Tutti loro saranno adottati come figli e figlie di Dio. Come ricompensa, Cristo ha dato la Sua promessa di accogliergli nel regno dei cieli affinché possano far parte alla Sua umiliazione e sofferenza per amore della verità. FFD 246.3
La croce del Calvario sconfiggerà ogni potere terreno e infernale. Tutto si concentra sulla croce. Essa è il grande centro di attrazione, perché su di essa Cristo ha rinunciato alla vita per la razza umana. Questo sacrificio è stato offerto allo scopo di riportare l'uomo al suo stato di perfezione originale; anzi, di più! È stato offerto perché il suo carattere possa essere trasformato fino a diventare un vincitore. Coloro che con l’aiuto di Cristo sconfiggeranno il nemico di Dio e dell'uomo, occuperanno una posizione nelle corti celesti al di sopra degli angeli che non sono mai caduti. The General Conference Bulletin, April 1, 1899 FFD 246.4