Figli E Figlie Di Dio

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Il Coraggio Tra I Gioielli Di Dio, 29 luglio

«Essi saranno miei», dice l'Eterno degli eserciti, «nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve. Malachia 3:17 FFD 220.1

Grande è l'opera del Signore. Gli uomini sono liberi di scegliere da quale parte stare. Molti di coloro che si suppone siano pagani sceglieranno di seguire Cristo, mentre quelli che dichiarano essere i discepoli di Cristo, lo abbandoneranno e cammineranno da soli... FFD 220.2

Che effetto avrà sui giusti il tentativo di quegli uomini che annullano la legge di Dio? Si sentiranno intimiditi a causa del disprezzo universale della santa legge? I veri credenti nel “Così dice il Signore”, vacilleranno e si vergogneranno perché il mondo intero sembra disprezzare la Sua giusta legge? Si uniranno alla maggioranza che rappresenta gli infedeli? NO! Per coloro che si sono consacrati a Dio e nella Sua opera, la Sua legge è e diventerà ancor più preziosa proprio alla luce del contrasto tra l’obbediente e il trasgressore. FFD 220.3

Nella misura in cui gli attributi di Satana si sviluppano nei non credenti, per i fedeli i santi precetti diventeranno ancor più cari e preziosi. Essi dichiareranno insieme a Davide: “Hanno annullato la tua legge. Per questo io amo i tuoi comandamenti più dell'oro”. Salmo 119:125-128 Essi sono stati fedeli amministratori della grazia di Dio, amano sempre di più i comandamenti nonostante il crescendo del disprezzo nei loro confronti. FFD 220.4

Per quanto riguarda la legge di Dio, prima della crisi finale gli uomini malvagi e la chiesa si completano in questo odio... Se la classe che viene portata alla nostra attenzione, mormora, si lamenta, opera nelle file di Satana con grande zelo, accusano i credenti di falsità, dell’altra classe si dirà: “Quelli che temevano l'Eterno si sono parlati l'uno all'altro. L'Eterno è stato attento ed ha ascoltato, e un libro di ricordi è stato scritto davanti a lui per quelli che temono l'Eterno e onorano il suo nome”. Malachia 3:16 RH, June 15, 1897 FFD 220.5