Figli E Figlie Di Dio

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Il Coraggio Di Elia, 18 luglio

La settima volta, il servo disse: «C'è una nuvoletta grossa come la palma di una mano, che sale dal mare”. Allora Elia disse: «Sali e di’ ad Achab: “Attacca i cavalli al carro e scendi prima che la pioggia ti sorprenda”». 1 Re 18:44 FFD 209.1

L’esperienza di Elia è per noi oggi una grande lezione. Quando sul Monte Carmelo egli pregò per la pioggia, la sua fede fu messa alla prova, ma lui non si arrese e continuò a presentare la sua richiesta a Dio. Per sei volte egli pregò intensamente, eppure non si ebbe alcun segno che la sua richiesta fosse stata accettata e concessa. Tuttavia, continuò a pregare con tale fervore, insistendo nella sua richiesta davanti al trono della grazia. Se alla sesta volta avesse desistito a causa dello scoraggiamento, la sua supplica non sarebbe stata esaudita, ma perseverò finché ricevete la risposta... FFD 209.2

Il Signore vuole che tutti i nostri interessi si possano intrecciare con i Suoi interessi, perché desidera benedirci abbondantemente. Avendo ricevuto le Sue benedizioni, non dobbiamo in alcun modo glorificare noi stessi, ma lodare il Signore. Dio non sempre risponde alle nostre preghiere immediatamente, perché se lo facesse, potremmo dare per scontato che abbiamo il diritto di ricevere tutte le benedizioni e i favori che ci concede. RH, March 27, 1913 FFD 209.3

Il servo osservava mentre Elia pregava... Mentre investigava il suo cuore si sentiva sempre più piccolo, sia nell’autostima che davanti agli occhi di Dio. Gli sembrava di non essere nella, mentre Dio era tutto. E mentre rinunciava all’Io, si aggrappò al Salvatore come sua unica forza e giustizia, fu allora che la risposta arrivò. RH, May 26, 1891 FFD 209.4

Per quanto un uomo possa essere coraggioso e di successo nello svolgimento del suo lavoro, a meno che non guardi costantemente a Dio, la sua fede e il suo coraggio possono essere sottoposte a dura prova. Anche se egli abbia ricevuto i segni della potenza di Dio, anche se è stato rinfrancato per compiere l’opera di Dio, se non ha fiducia nell’Onnipotente, egli fallirà miseramente. RH, Oct. 16, 1913 FFD 209.5