Figli E Figlie Di Dio

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Egli È L’incarnazione Della Verità, 20 gennaio

Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità; chiunque è per la verità ascolta la mia voce. Giovanni 18:37 FFD 24.1

La superiorità di Cristo, anche se passo dopo passo ha preso la via dell' umiliazione, diede alle Sue parole un potere straordinario. Quali straordinarie istruzioni gli uomini in posizioni di elevata responsabilità hanno ricevuto mediante i Suoi rimproveri. Per Gesù la Verità non era altro che Verità; Egli stesso era l’autore della stessa. Egli disse: “Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità; chiunque è per la verità ascolta la mia voce” ... FFD 24.2

Gesù era l’incarnazione della verità e della santità. Colui che era stato nei consigli di Dio, che aveva dimorato nel Santuario dell’Eterno, stava dicendo ciò che doveva dire... Ma gli uomini, che pretendevano di avere una conoscenza e comprensione elevata, non riuscivano a capire il significato di ciò che Gesù diceva. Essi, nella loro ignoranza, condannavano e criticavano ciò che era stato pianificato già dall’eternità dal Padre e dal Figlio. Se da una parte Cristo crocefisso attira sempre le anime a Lui, da l’altra parte Satana li allontana da Lui, affinché non possano camminare alla luce del Suo volto, affinché non vedano in Cristo la bontà, misericordia, infinita compassione e insuperabile amore di Dio. Il nemico attira le anime con le attrazioni mondane, perché gli uomini non debbano vedere Dio in Cristo. Cristo è venuto su questa terra, “affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. FFD 24.3

Come un fiore si volge al sole per ricevere i Suoi raggi luminosi per perfezionare la bellezza e la simmetria, nello stesso modo i seguaci di Cristo dovrebbero rivolgersi al Sole di giustizia, affinché la luce del cielo possa brillare su di loro, perfezionando i loro caratteri e dando loro una profonda e duratura esperienza nelle cose di Dio. Concepire le benedizioni che riceviamo per mezzo di Cristo, è al di là della nostra comprensione, a meno che essa non sia unità alla grazia divina. YI, Sept. 22, 1898 FFD 24.4