Essere Come Gesù

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Avvicinarsi Con Riverenza A Dio, 3 gennaio

Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno. Luca 11:2 ESG 7.1

Santificare il nome del Signore significa rivolgersi a lui con riverenza perché “...santo e tremendo è il suo nome”. Salmi 111:9. Il nome e gli attributi di Dio non devono mai essere pronunciati con leggerezza. La preghiera ci permette di entrare nella sala delle udienze dell’Altissimo, a cui dobbiamo presentarci con sacro rispetto. Alla sua presenza gli angeli si coprono il volto, i cherubini e i serafini, risplendenti di santità, si avvicinano al suo trono manifestando profondo rispetto. Noi che siamo peccatori non dobbiamo rivolgerci al nostro Signore e Creatore con la stessa riverenza e atteggiamento di adorazione? ESG 7.2

Ma santificare il nome di Dio significa molto più di questo. Anche noi, come gli ebrei al tempo del Cristo, possiamo manifestare una grande venerazione esteriore e tuttavia profanare continuamente il suo nome. “...Il Signore! Il Signore! Il Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in bontà e fedeltà... che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato...”. Esodo 34:5-7. ESG 7.3

A proposito della chiesa del Cristo è stato scritto: “...Questo è il nome con cui sarà chiamata: Signore, nostra giustizia”. Geremia 33:16. Questo appellativo viene attribuito a ogni discepolo di Gesù, è l’eredità di ogni figlio di Dio. Il padre, infatti, dà il nome alla famiglia. ESG 7.4

Durante le difficoltà e le vicissitudini d’Israele, il profeta Geremia pregava dicendo: “...Il tuo nome è invocato su di noi; non abbandonarci!”. Geremia 14:9. Questo nome è onorato in cielo dagli angeli e dagli abitanti dei mondi che non hanno peccato. Quando diciamo: “Sia santificato il tuo nome” significa che desideriamo che esso sia santificato nel mondo e in noi stessi. Dio ci ha riconosciuto come suoi figli davanti agli angeli e davanti agli uomini, dobbiamo temere di profanare “...il buon nome che è stato invocato su di voi”. Giacomo 2:7. ESG 7.5

Dio ci invia nel mondo come suoi rappresentanti e anche i nostri gesti più insignificanti devono glorificare il suo nome. Questa preghiera richiede che chi la pronuncia abbia un carattere simile al suo. Non potete rappresentarlo davanti al mondo se la vostra vita e il vostro carattere non sono in sintonia con lui. Ma questo si realizzerà solo se accetterete la sua grazia e la sua giustizia. MB 106, 107 ESG 7.6