Essere Come Gesù

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Gennaio

Gesù Nostro Modello Pregava Sempre, 1 gennaio

Nei giorni della sua carne, con grandi grida e lacrime, egli offrì preghiere e supplicazioni a colui che lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio. Ebrei 5:7 ESG 5.1

Scendeva la sera quando Gesù condusse tre suoi discepoli, Pietro, Giacomo e Giovanni, prima attraverso i campi, poi per un sentiero scosceso, sul fianco solitario di una collina... La luce del sole indugiava ancora sulla sommità del monte e rischiarava il sentiero con i suoi ultimi raggi. Ben presto esso sparì all’orizzonte, e i viaggiatori solitari si trovarono avvolti nelle tenebre della notte... Infine Gesù disse loro di fermarsi. Si allontanò un po’ e pregò Dio supplicandolo con grida e lacrime. Chiese al Padre la forza di sopportare la prova in favore degli uomini. Per affrontare il futuro sentiva il bisogno dell’aiuto dell’Onnipotente. Pregò anche per i discepoli, affinché nell’ora della potenza delle tenebre la loro fede non si affievolisse... ESG 5.2

I discepoli dapprima pregarono insieme con il loro Maestro, ma poi furono sopraffatti dalla stanchezza e, nonostante i loro tentativi, si addormentarono. Gesù aveva parlato loro delle sue sofferenze e li aveva condotti con sé perché si unissero alle sue preghiere, e in quel momento pregava per loro. Aveva visto la tristezza dei suoi discepoli e desiderava alleviarne il dolore infondendo in loro la certezza che la loro fede non era stata vana... ESG 5.3

Gesù chiedeva che venisse loro concessa una manifestazione della gloria che Egli aveva presso il Padre prima della creazione del mondo. Chiedeva che il suo regno fosse rivelato loro e che i discepoli ricevessero forza da una tale visione. Chiedeva che assistessero alla manifestazione della sua divinità affinché nell’ora dell’angoscia avessero la certezza che Egli era il Figlio di Dio e che la sua morte infamante faceva parte del piano della redenzione. La sua preghiera venne esaudita. Mentre era inginocchiato sul suolo pietroso, i cieli si aprirono, le porte d’oro della città di Dio si spalancarono e un santo splendore circondò il monte e illuminò il Salvatore. La sua divinità rifulse attraverso l’umanità e si congiunse con la gloria che scendeva dall’alto. Il Cristo si sollevò alla maestà divina. L’agonia della sua anima era cessata, il suo viso risplendeva come il sole e le sue vesti erano bianche di luce. DA 419-421 ESG 5.4