Essere Come Gesù
Tutta La Natura È Stata Affidata Ad Adamo Ed Eva, 2 agosto
Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Genesi 1:26 ESG 218.1
Finché rimasero fedeli a Dio, Adamo e la sua compagna dominarono la terra, esercitando un potere illimitato su ogni essere vivente. Il leone e l’agnello giocavano pacifici e si riposavano ai loro piedi; gli uccelli volteggiavano felici senza alcun timore dell’uomo: quando cinguettavano per lodare il Creatore, i nostri progenitori si univano a loro nel ringraziare il Padre e il Figlio. Dio li aveva circondati delle sue cure paterne: li istruiva personalmente con infinita saggezza; essi ricevevano le visite degli angeli e potevano comunicare con il Creatore senza alcun intermediario. ESG 218.2
L’albero della vita assicurava loro grandi energie e avevano capacità intellettuali appena inferiore a quella degli angeli. I misteri dell’universo visibile, “le meraviglie di colui la cui scienza è perfetta” (Giobbe 37:16) erano per loro un’inesauribile fonte di conoscenza e di piacere. Dio stesso, colui che ha creato e sostiene la realtà, rivelò ai nostri progenitori le leggi e le forze della natura, la cui scoperta ha impegnato gli uomini per seimila anni. Essi parlavano con le foglie e i fiori degli alberi e imparavano i segreti della vita. Adamo conosceva ogni essere vivente dal grosso leviathan che nuota tra le acque all’insetto che ondeggia nel raggio di sole. Egli aveva dato un nome a tutte le creature e di ognuna conosceva la specie e le abitudini. ESG 218.3
La gloria di Dio nei cieli, gli innumerevoli mondi con le loro orbite, “l’equilibrio delle nuvole” (Giobbe 37:16), i misteri della luce e del suono, del giorno e della notte: i nostri progenitori potevano esplorare ogni segreto della realtà. Il nome di Dio era scritto su ogni foglia della foresta, su ogni pietra delle montagne, su ogni stella scintillante, in terra, nell’aria e nel cielo. L’ordine e l’armonia della creazione parlavano della potenza e della saggezza infinite. Con il passare del tempo Adamo ed Eva scoprivano nuove meraviglie che suscitavano in loro un amore sempre più profondo e li inducevano a continue esclamazioni di gratitudine. PP 50,51 ESG 218.4