Conflitto E Coraggio

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Le Mani Elevate Verso Il Cielo, 30 marzo

Voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando le mani pure, senza ira e dispute. 1 Timoteo 2:8 CeC 93.1

A causa della disobbedienza di Israele, Dio si è ritirato dalla loro presenza; essi dovevano attraversare avversità; ai loro nemici fu permesso di fare loro la guerra, di umiliarli affinché ritornassero a Dio con i loro problemi e grande angoscia... Quando Israele fu assalito dagli Amalekiti, Mosè diede a Giosuè le indicazioni per combattere i loro nemici. 2T, 106-108 CeC 93.2

Il giorno dopo, mentre Giosuè guidava l’attacco contro i nemici, Mosè, Aronne e Hur salirono sulla collina che dominava il campo di battaglia. Con le braccia rivolte verso il cielo e il bastone di Dio nella mano destra, Mosè pregò per il successo dell’esercito d’Israele. La battaglia infuriava, ma quando Mosè teneva le braccia sollevate gli israeliti vincevano; quando le abbassava, essi indietreggiavano davanti al nemico. Quando infine Mosè fu stanco, Aronne e Hur sostennero le sue mani fino al calare del sole, e il nemico fu messo in fuga. CeC 93.3

Sorreggendo le mani di Mosè, Aronne e Hur dimostravano al popolo che era suo dovere appoggiarlo nel difficile compito di profeta di Dio. CeC 93.4

Il gesto di Mosè aveva un grande significato: Dio aveva in mano il destino del suo popolo. Quando gli israeliti avevano fede in lui, il Signore combatteva per loro e sconfiggeva i nemici. Quando invece confidavano soprattutto nelle loro forze venivano sopraffatti da coloro che non conoscevano Dio ed erano sconfitti. CeC 93.5

Gli ebrei trionfarono in seguito all’intercessione di Mosè, che teneva le mani sollevate verso il cielo. Nello stesso modo l’Israele attuale, il popolo dei credenti, può avere successo solo se per fede si avvale della forza del suo potente sostegno. È necessario però che alla potenza divina si unisca un impegno da parte dell’uomo. Mosè non credeva che Israele avrebbe sconfitto gli Amalekiti rimanendo inattivo. Mentre egli pregava, Giosuè e i suoi coraggiosi compagni si impegnavano con tutte le loro forze per respingere i nemici d’Israele e di Dio. ibid 299 CeC 93.6