Conflitto E Coraggio

85/366

Finalamente Liberi, 25 marzo

...fece quindi uscire il suo popolo con letizia e i suoi eletti con grida di gioia. Salmo 105:43 CeC 88.1

Il popolo d’Israele, con i sandali ai piedi e il bastone in mano, aspettava con timore, in silenzio, l’ordine del faraone. Prima dell’alba, gli ebrei erano già in viaggio... In quel giorno si realizzò la profezia che era stata rivelata ad Abramo in visione, quattrocento anni prima: “...Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni; ma io giudicherò la gente di cui saranno stati servi; e, dopo questo, se ne partiranno con grandi ricchezze”. Genesi 15:13, 14 PP 281 CeC 88.2

Traendo Israele fuori dall’Egitto, il Signore manifestò ancora una volta la sua potenza e misericordia. I miracoli che operò per liberarlo dalla schiavitù e il modo in cui lo trattò durante le sue peregrinazioni nel deserto, non erano solo per il loro bene. Dovevano essere una lezione per le popolazioni circostanti. Il Signore si rivelò come un Dio superiore a ogni autorità e grandezza umana. I segni e i miracoli compiuti a favore del suo popolo mostrano il suo potere sulla natura e sui più grandi adoratori della natura. CeC 88.3

Dio attraversò il fiero paese d’Egitto come attraverserà la terra negli ultimi giorni. Con il fuoco e la tempesta, il terremoto e la morte, il grande IO SONO liberò il suo popolo. Li trasse fuori dal paese della schiavitù. Egli li condusse attraverso il “grande e terribile deserto, pieno di serpenti velenosi e di scorpioni, terra arrida”. Deuteronomio 8:15. CeC 88.4

Egli “fece piovere su di essi la manna” e li nutrì con “il frumento del cielo”. Salmo 78:24 “Poiché”, disse Mosè “la parte del Signore è il suo popolo, Giacobbe è la porzione della sua eredità. Egli trovò in una terra deserta, in una solitudine piena d’urli e di desolazione. Egli lo circondò, ne prese cura, lo custodì come pupilla dei suoi occhi. Come un’aquila che desta la sua nidiata, volteggia sopra i suoi piccini, spiega le sue ali, li prende e li porta sulle penne. Il Signore solo lo h condotto e nessun dio straniero era con lui”. Deuteronomio 32:9-12 Così Dio aveva attratto a sé, perché potesse dimorare all’ombra delle ali dell’Altissimo. COL 286,287 CeC 88.5