Conflitto E Coraggio

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Quando Camminiamo Con Dio, 22 gennaio

Enoch visse sessantacinque anni e generò Methuselah. Dopo aver generato Methuselah, Enoch camminò con DIO trecento anni e generò figli e figlie. Genesi 5:21,22 CeC 26.1

È scritto che Enoc visse sessantacinque anni, prima di avere un figlio... CeC 26.2

Nei primi anni della sua vita, egli aveva amato e rispettato l’Eterno, osservando i suoi comandamenti... Dopo la nascita del suo primogenito, Enoc sperimentò una profonda esperienza di fede: entrò in un rapporto più intimo con il Signore e comprese ancora meglio gli obblighi e le responsabilità di un figlio di Dio... Quando vide l’amore che suo figlio nutriva per lui, la sua fiducia nella protezione paterna, quando egli stesso avvertì un’intensa e ardente tenerezza per il suo primogenito, allora comprese la grandezza dell’amore di quel Dio che aveva deciso di offrire in dono agli uomini il proprio Figlio. Comprese quale fiducia i figli di Dio potevano nutrire nei confronti del Padre. L’infinito e misterioso amore di Dio, manifestato attraverso il Cristo, divenne per Enoc il soggetto di una costante riflessione, giorno e notte. Egli desiderava intensamente che tutti conoscessero quella verità meravigliosa... Enoc non “camminò con Dio” in visione, in una sorta di rapimento estatico: si limitò a compiere i suoi doveri quotidiani. Non divenne un eremita, né si isolò completamente dal mondo. Doveva svolgere una missione per il Signore proprio nella società in cui viveva. In famiglia, nelle sue relazioni con gli uomini, come marito, padre, amico e cittadino, si dimostrava deciso e instancabile, un vero “servitore di Dio”. Questo suo percorso di integrità continuò per trecento anni. Pochi cristiani sentirebbero il bisogno di una maggiore serietà e devozione, nella loro fede, se sapessero di avere poco tempo da vivere, o che il ritorno del Cristo è imminente. Con il passare del tempo, la fede di Enoc divenne sempre più forte e il suo amore per Dio più ardente. PP 84,85 CeC 26.3

Enoc era in costante comunione con Dio... Se siamo una sola mente con Dio, la nostra volontà sarà sottomessa alla volontà di Dio, e lo seguiremo ovunque. Come un bambino afferra la mano di suo padre e cammina con lui in perfetta fiducia sia quando è buio sia quando c’è la luce, così i figli e le figlie di Dio devono camminare con Gesù attraverso le gioie e i dolori. RH, Dec. 3, 1889 CeC 26.4