Conflitto E Coraggio

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La Scelta Appartiene Al Popolo, 22 maggio

Or dunque, ecco il re che avete scelto e che avete chiesto; ecco, l’Eterno ha costituito un re su di voi. 1 Samuele 12:13 CeC 146.1

Saul era il re che gli israeliti volevano, come disse Samuele a Ghilgal quando il regno fu confermato per ordine di Dio, a Saul. CeC 146.2

Bello, di nobile statura e dal portamento principesco, il suo aspetto suggeriva l’idea della dignità regale. Le sue capacità personali, la sua abilità nel guidare i soldati, erano qualità che secondo gli israeliti assicuravano loro rispetto e onore da parte delle altre nazioni. A loro non interessava che il re possedesse quelle qualità che potevano permettergli di regnare con giustizia ed equità. Non chiesero un uomo che avesse un carattere nobile o possedesse l’amore e il rispetto per il Signore. Non chiesero il consiglio di Dio circa le qualità che doveva possedere un re che potesse preservare le caratteristiche del popolo scelto da Dio. Cercarono di soddisfare la loro volontà e non quella di Dio. Allora il Signore scelse il re che desideravano, un uomo con un carattere simile al loro. Come il loro cuore non era sottomesso a Dio, così il loro sovrano non era posseduto dalla grazia divina. Con questo re essi avrebbero avuto l’opportunità di constatare i loro errori e tornare a ubbidire a Dio. CeC 146.3

Il Signore, tuttavia, dopo aver conferito a Saul la responsabilità del suo regno non lo abbandonò a sé stesso. Lo Spirito Santo rivelò a Saul la sua debolezza e il bisogno della grazia divina. Se Saul avesse contato su Dio, egli sarebbe rimasto con lui. Per tutto il tempo in cui rimase sotto il controllo della volontà di Dio, ubbidì al suo Spirito, e il Signore coronò i suoi sforzi con il successo. Ma quando Saul scelse di agire autonomamente, il Signore non fu più la sua guida e fu costretto ad abbandonarlo. Allora chiamò al trono “un uomo secondo il cuor suo” (1 Samuele 13:14), non una persona dal carattere perfetto, ma un uomo che invece di confidare in sé stesso, facesse assegnamento su Dio e fosse guidato dal suo Spirito; un uomo che, dopo aver peccato, accettasse il rimprovero e ritrovasse la strada giusta. PP 636 CeC 146.4