Con Tutto Il Cuore

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Mettiamo Dio Al Primo Posto, 25 maggio

Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne. 1 Timoteo 6:17 CTC 163.1

È pericoloso usare tempo, pensieri e forze alla ricerca del guadagno terreno, perché così facendo c'è il pericolo di mettere Dio e la Sua giustizia al secondo posto. È meglio essere poveri, sopportare le delusioni e spezzare le nostre speranze terrene, piuttosto che mettere in pericolo i nostri interessi eterni. Ci possono essere presentati degli incentivi lusinghieri e potremmo pensare di ottenere ricchezza e onore, ma così facendo si mette il cuore e l'anima nelle imprese mondane... Il denaro è diventato la misura della virilità nel mondo, e gli uomini sono stimati non dalla loro integrità, ma dalla ricchezza. Così è stato nei giorni prima del Diluvio .... Che la vostra attenzione non sia posta sul diventare ricchi. La nostra povertà deve permettere che la verità dimori in noi. Gesù esorta dicendo che “l'uomo non vive di solo pane, ma di ogni parola che procede dalla bocca di Dio”. Matteo 4:4 Coloro che amano il mondo possono sorridere a questa affermazione, tuttavia è un consiglio che ha una saggezza eterna... I cristiani che lavorano nel mondo riusciranno a portare la loro croce, le loro perplessità soltanto se seguono il Cristo. Essi onoreranno e serviranno Dio e non mammona. Comprenderanno che il Cielo li sta guardando, e in qualunque situazione si troveranno, daranno gloria a Dio. Loro sanno che i tesori della terra avranno la loro fine... Essi sanno che sono stati acquistati con il sangue del Redentore del mondo. La visione del mondo a venire porta l’equilibrio alla mente che è tanto importante negli affari. Per mezzo dello Spirito Santo le cose invisibili ed eterne sono portate davanti all’anima; i vantaggi del tesoro eterno e imperituro sono aperti davanti agli occhi della mente nella loro totale bellezza. In questo modo possiamo imparare a vedere l’invisibile e l’eterno e ad apprezzare i rimproveri di Cristo perché sono più importanti dei tesori del mondo. Signs, June 26, 1893 CTC 163.2