Con Tutto Il Cuore

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Lo Specchio Di Dio, 11 maggio

Mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato. Romani 3:20 CTC 149.1

La legge di Dio è lo specchio per mostrare agli uomini e alle donne i difetti nei loro caratteri. Per coloro che si compiacciono dell’ingiustizia, non è piacevole vedere la loro deformità morale. Non si felicitano di questo specchio fedele perché esso rivela i loro peccati. Pertanto, invece di combattere contro le loro menti carnali, combattono contro lo specchio vero e fedele, dato dal loro Dio allo scopo di non rimanere ingannati, ma di vedere appunto questi difetti. La scoperta di questi difetti dovrebbe portarli ad odiare lo specchio o ad odiare sé stessi? Dovrebbero gettare via lo specchio proprio perché rivela questi difetti? No! I peccati continuamente accarezzati chiudono davanti a loro i portali del cielo, a meno che non si decideranno di vincerli. Ecco cosa ci dice l’apostolo fedele a questo proposito: “Mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato”. Romani 3:20 CTC 149.2

Coloro che sono zelanti nell’abolire la legge, dovrebbero manifestare il loro zelo molto meglio nell’abolire i loro peccati... Il Signore ha creato l’umanità integra, eppure siamo caduti e quindi degenerati, perché rifiutiamo di accettare la legge di Dio. Tutte le nostre passioni, se debitamente controllate e dirette, contribuiranno alla nostra salute fisica e morale e ci assicureranno una grande felicità. L'adultero, il fornicatore e l’insensato, non amano la vita, e quindi non possono godersela pienamente. E poiché il Signore lo sapeva, per il nostro bene ci guida, ci limita, e pone dei divieti.... Il peccato non appare tale se non è visto nello specchio della legge che Dio ci ha dato come prova del carattere. Quando uomini e donne riconoscono la legge di Dio e fissano i loro piedi sulla roccia eterna, ricevono il potere morale per far risplendere la luce davanti al mondo, affinché tutti possano vedere le loro buone opere e glorificare il nostro Padre celeste che è nei cieli. Il loro agire sarà coerente; non saranno chiamati ipocriti e insensati. Predicheranno Cristo con potenza; saranno permeati del Suo Spirito. Pronunceranno la verità a tutti i popoli. RH, Mar. 8, 1870 CTC 149.3